Pola. Borse di studio cittadine per le professioni carenti

0
Pola. Borse di studio cittadine per le professioni carenti
Quelle dei medici sono le professioni più richieste. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

La Città sta per erogare una nuova tranche finanziaria per supportare la formazione professionale dei meritevoli. Difatti, è appena uscito il concorso cittadino destinato all’assegnazione di borse di studio per l’anno accademico 2023/2024. Come predisposto dal dipartimento alle Attività sociali e i giovani, le richieste per ottenere un sussidio che aiuti finanziariamente la carriera studentesca vanno inoltrate entro e non oltre il 27 novembre, esclusivamente tramite sistema elettronico. Secondo il Regolamento per l’assegnazione nell’anno accademico in corso, le borse possono venire erogate soltanto agli studenti regolari, disciplinati e con ordine di priorità stabilito in base alla media dei voti precedentemente conseguiti con ciò che delle medesime non possono fruire gli studenti che hanno raggiunto lo status di assolventi.

Operatori sanitari in primis
Hanno diritto a presentare richiesta per l’assegnazione di un importo borsistico i cittadini della Repubblica di Croazia che risiedono sul territorio della Città di Pola e che devono poter vantare un’alta media dei voti. Gli addetti al procedimento d’assegnazione delle borse hanno anche pubblicato la lista delle professioni carenti. Stando alle indicazioni e agli aggiornamenti da parte dell’Ufficio regionale di collocamento al lavoro, quest’anno si privilegiano come sempre le lauree in medicina, medicina dentale e farmaceutica, quindi quelle magistrali in ingegneria edile, elettrotecnica, in scienze riabilitative delle professioni sanitarie, in logopedia, in scienze del servizio sociale. Benvenuti inoltre gli studenti dei corsi che preparano i neo-professori di matematica, fisica, chimica, biologia, geografia, informatica, nonché dei corsi triennali d’infermieristica, ostetricia e ingegneria sanitaria. Stavolta, nella lista delle mansioni richieste vi sono persino gli educatori prescolari, un profilo di preparazione accademica che Pola ha sempre offerto nell’ambito della Facoltà delle scienze della formazione e che da quanto sembra è sempre indispensabile.

La media voti
Per poter ambire alla borsa studio, a cominciare dal primo anno di studio, quindi fin dallo status di matricole è obbligatorio poter esibire una media dei voti dal 4,5 in su, meritata in tutti e quattro gli anni liceali. Basta la media minima del 4,0, qualora l’aspirante studente intendesse iscrivere una facoltà che prepara per professioni carenti e richieste. Nel caso degli studenti, arrivati al secondo o terzo anno accademico, l’ottenimento della borsa è vincolato da una media minima dei voti del 4,0 raggiunta negli anni accademici precedenti. Quanto ai corsi che abilitano per professioni richieste, risulta essere sufficiente la media del 3,5, da ottenere nei primi anni studio. Gli aspiranti alla laurea specialistica, devono a loro volta dimostrare un profitto medio del 4,0 conseguito durante gli anni accademici ultimati nell’ambito del corso di laurea di primo livello (baccalaureus). Il primo livello affrontato con una media del 3,5 è sufficiente per le figure professionali carenti.
Per poter inoltrare la domanda d’assegnazione dell’importo borsistico è indispensabile consultare le pagine ufficiali della Città di Pola (o la bacheca della cancelleria cittadina), dove sono disponibili il Concorso, il Regolamento d’assegnazione, i link e i moduli indispensabili alla registrazione degli utenti. La proposta della lista con i beneficiari verrà pubblicata il giorno 15 dicembre sulle pagine web della Città (www.pula.hr) e su pannello informativo dell’anzidetta cancelleria. I richiedenti hanno diritto di ricorso da inoltrare nell’arco di cinque giorni dal giorno della pubblicazione dei risultati, dopo di che si fornirà la lista definitiva dei borsisti e procederà con la sottoscrizione dei contratti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display