Piccola battuta d’arresto per il mercato del lavoro

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Piccola battuta d’arresto per il mercato del lavoro

Battuta d’arresto per il mercato istriano del lavoro a settembre. Secondo i dati diffusi dal Centro per l’impiego dell’Istria il tasso di disoccupazione – cioè il numero di persone che cercano un impiego sul totale della forza lavoro – è aumentato di tre decimi di punto (dal 2,3 al 2.6 per cento) rispetto al mese precedente. Su base annua il bilancio del mercato del lavoro è comunque positivo. Rispetto al mese di settembre del 2017 il tasso di disoccupazione è infatti inferiore dello 0,4 per cento. Il numero dei disoccupati registrato al termine del nono mese di quest’anno risulta così pari a 2.472. Oltre la metà (1.307) delle persone in cerca di un’occupazione risiede – come facilmente prevedibile – a Pola. Dopo il principale centro urbano della penisola, la città con il più alto numero di disoccupati è Albona, al cui Centro per l’impiego sono iscritte esattamente 300 persone. La terza città istriana con la più alta concentrazione dei senza lavoro (236) è Umago. Seguono poi Parenzo (217 disoccupati), Pisino (202) e Rovigno (163). Pinguente, anche questo settembre, è risultata la città con il più basso numero di persone (soltanto 49) in cerca di un’occupazione.

Le fasce d’età più colpite

Per quanto concerne l’età, la categoria più colpita dalla disoccupazione è quella degli over cinquanta, il cui numero (899) rappresenta il 36 per cento del totale dei senza lavoro. I giovani tra i 15 e i 34 anni rappresentano, invece, il 34 per cento del totale del numero dei disoccupati registrato dal Centro regionale per l’impiego. Il restante 30 per cento di chi è in cerca di un’occupazione è, infine, rappresentato dalle persone con un’età compresa tra i 35 e i 49 anni. Dal rapporto mensile dell’Istituto per l’impiego risulta poi che il 51,7 per cento dei disoccupati istriani sono donne. Di conseguenza, il 48.3 per cento dei senza lavoro sono uomini.

Il grado d’istruzione

Rispetto ai mesi precedenti è rimasta pressoché invariata la situazione riguardante il livello o grado di istruzione di chi è in cerca di un’occupazione. Il 28,7 dei disoccupati detiene un titolo di studio di scuola media superiore della durata di quattro anni, mentre il 28,6 per cento possiede un titolo di studio di scuola media superiore della durata di tre anni. E ancora, il 19,1 per cento ha una laurea o un titolo di studio ancora più elevato. Infine, il 19,1 per cento dei senza lavoro non ha alcuna istruzione. Dei complessivi 2.472 disoccupati soltanto il 43,1 per cento percepisce un sussidio, il cui importo medio si aggira intorno alle 2.280 kune.
Accanto ai numeri e alle percentuali riguardanti la disoccupazione, il Centro regionale informa che in settembre le proposte di lavoro offerte dalle aziende, dagli enti, dalle istituzioni e dalle organizzazioni istriane sono state 1.230. Per maggiori informazioni sulle proposte, molte delle quali tutt’ora valide, il Centro per l’impiego della Regione istriana invita tutti gli interessati a consultare il sito internet www.burzarada.hzz.hr.

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