La vicesindaco, Ivona Močenić, e l’assessore alle Politiche sociali e i Giovani, Ivana Sokolov, hanno annunciato che il bando di concorso per l’assegnazione di sussidi e borse di studio per l’anno accademico 2022/2023, sarà aperto lunedì 7 novembre e pubblicato sul portale www.pula.hr e sulla bacheca della Città di Pola. Rispetto al passato ci sono, però, alcune novità.

La prima riguarda la modalità di presentazione delle domande di partecipazione. Maggiori dettagli in proposito sono stati forniti dalla vicesindaco, la quale ha spiegato che, per la prima volta quest’anno, le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso l’applicazione “e-prijavnice”, disponibile sul sito web della Città di Pola. Močenić ha quindi aggiunto che, compilato il modulo di partecipazione al bando, ogni richiedente riceverà un’email di risposta automatica con in allegato un codice identificativo, che potrà essere utilizzato per verificare lo stato di avanzamento della pratica. Nel prosieguo, la vicesindaco ha ricordato che il concorso per l’assegnazione di sussidi e borse di studio rimarrà aperto fino al 24 novembre e che la prima graduatoria provvisoria sarà pubblicata il 14 dicembre. Detto questo, Močenić ha voluto ricordare che la voce di spesa riservata alle borse di studio iscritta nel Bilancio di previsione del 2023 ammonta a 1,2 milioni di kune (160mila euro). Ieri è stato inoltre spiegato che l’erogazione delle borse di studio è subordinata alla regolarizzazione dell’iscrizione alle Università e alla soddisfazione di alcuni requisiti fondamentali, come ad esempio il merito. Nello specifico, hanno il diritto di ottenere una borsa di studio soltanto gli studenti non ripetenti e regolarmente iscritti al primo o agli anni successivi di un corso di laurea. Al concorso non sono ammessi i laureandi. L’assessore Ivana Sokolov ha inoltre aggiunto che l’idea della Città di Pola è quella di eguagliare il numero di borse di studio concesse l’anno passato, quando a beneficiare dei sussidi dell’amministrazione cittadina sono stati 241 studenti. L’assessore ha poi rilevato che anche quest’anno la precedenza sarà data agli studenti iscritti a corsi di laurea che avviano a professioni “carenti”, tra le quali spiccano il medico, il dentista e l’ortodontista, il farmacista, l’ingegnere edile e l’ingegnere elettronico, l’educatore della riabilitazione, il logopedista, l’assistente sociale, i professori di matematica, fisica, biologia, geografia, informatica, tedesco e inglese, l’infermiere/a e l’ostetrica.
Chiusa la parentesi borse di studio, Sokolov ha colto l’occasione per informare la stampa sulle attività e i programmi dedicati ai giovani della città di Pola. A tale proposito ha ricordato che oggi è l’ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature per il rinnovo della Consulta dei ragazzi.
L’assessore ha quindi annunciato che l’anno prossimo (in collaborazione con l’associazione ZUM, il Centro di servizio per il volontariato, l’Istituto per l’educazione e l’istruzione e la Consulta dei Giovani) l’amministrazione cittadina darà il via alla stesura di un nuovo Piano Strategico Giovani 2024 – 2027 con l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni per invogliare i giovani a partecipare attivamente alla vita politica di Pola e includerli in ogni processo decisionale che li riguardi.