La disponibilità di cassa per il 2023 ammonta a 118mila e 500 euro, mentre le pubbliche necessità sono centinaia, se non migliaia. La Città di Pola ha appena deciso in merito allo stanziamento dei finanziamenti per i programmi e i progetti delle associazioni e delle organizzazioni no profit che hanno partecipato al Bando pubblico per l’assegnazione delle risorse finanziarie tramite l’assessorato alle Attività sociali e i Giovani pubblicato lo scorso 23 gennaio 2023. Le offerte promosse dal Comitato per la valutazione e la verifica sono in tutto 68, che come tali rispecchiano soltanto una parte di quelli che sono i reali e infiniti fabbisogni nel campo della pubblica assistenza sociale e sanitaria della città. Non si può certo asserire che la cifra stanziata, per la prima volta in euro, sia ridotta, anzi. La medesima è sì cospicua, ma finisce per ridursi dopo divisione matematica oltremodo indispensabile per venire incontro a tutti quegli enti che cercano d’impegnarsi al fine di rendere l’esistenza meno grama alle tante categorie di cittadini più fragili, che per diverse ragioni necessitano di sostegno.

Vale la pena proporre un’inquadratura delle assegnazioni anche per fornire una maggiore informazione in merito alle tante associazioni operanti nell’area urbana, già da vecchia data e anche di nuova fondazione. A conti fatti, l’importo più elevato messo a disposizione dalla Città andrà a favore del neonato dormitorio per senzatetto, appena fondato in via Trieste. L’Associazione Institut che lo gestisce potrà contare su di un gruzzolo pari a 13.134 euro per reggere le spese del pernottamento Rachem e le programmazioni finalizzate alla riabilitazione e alla reintegrazione sociale dei suoi assistiti anche nell’ambito di una comunità abitativa organizzata. Altri 5.247 euro costituiranno un investimento nel miglioramento delle condizioni di coloro che soffrono di disturbi della personalità e di sofferenze nel relazionarsi con il prossimo, per cui a percepire la somma di cui sopra sarà l’Associazione per il miglioramento della qualità della vita delle persone con difficoltà psicosociali “Žuta minuta”. Un assegno da 5.085 euro sarà, invece, staccato a favore delle iniziative messe in campo dalla Società degli invalidi fisici della Bassa Istria (copertura spese di viaggio e di attività sociali), mentre l’importo di 4.648 euro rappresenta, quindi, un riconoscimento pubblico alla validità del lavoro dell’Associazione di beneficenza “Naš san njihov osmijeh (Il nostro sogno, il loro sorriso”, alle sue iniziative di raccolta di fondi pro famiglie disagiate e al programma della vacanza al mare che si organizzerà pure nel 2023 per oltre un centinaio di bimbi meno abbienti di tutta la Croazia.

Riabilitazione e prevenzione
Altre cifre più significative verranno devolute a diverse attività tese alla riabilitazione, all’inclusione sociale e alla prevenzione delle malattie, specificatamente a favore dell’Associazione invalidi fisici del lavoro (4.420 euro), della Società dei distrofici dell’Istria (4.550 euro), dell’Associazione non udenti e ipoudenti della regione Istriana (4.391 euro), del Centro per l’inclusione ed il supporto nella comunità (4.393), dell’Associazione per le persone con difficoltà intellettuali (4.380), della Lega per la lotta contro il cancro (4.230) e del Club GEA delle donne operate al seno (3.961). Il potenziamento delle offerte a favore del mantenimento in salute si esprime anche attraverso il Centro per le buone abitudini “Vita nova” (2.553 euro) che offre consulenza pure di carattere oncologico, l’Associazione “Primalja i obitelj” (3.875), che contribuisce a potenziare il servizio assistenziale prestato a domicilio dalle infermiere a beneficio delle neo-mamme. Tra i promossi e premiati anche il Club 50+ di Montegrande (3.879 euro) che, evidentemente, ha saputo generare meglio di altri dei contenuti validi per gli anziani del rione.