Monopattini e bici, la Città di Pola detta le regole

Il Municipio pubblica il concorso per l’assegnazione del servizio di condivisione che scatterà il 1º giugno

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Monopattini e bici, la Città di Pola detta le regole
Una serie di monopattini elettrici in Riva. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Pola potrebbe presto essere nuovamente invasa dai monopattini elettrici a noleggio. L’impulso propulsivo verso forme di mobilità alternative ai mezzi pubblici e privati ha indotto l’amministrazione Zoričić a riproporre il servizio di sharing di monopattini elettrici in città. Non tutto dipende, però, dalla volontà della pubblica amministrazione, ma dall’eventuale interesse degli operatori del settore. Interesse che la Città di Pola ha deciso di sondare attraverso il lancio di un avviso pubblico per l’individuazione di un gestore del servizio di noleggio dei monopattini e per l’assegnazione dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività in una trentina di punti diversi del Polese. La possibilità di gestire il servizio di sharing di monopattini elettrici a Pola sarà affidata esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione cittadina. In altre parole, l’autorizzazione o concessione sarà assegnata all’asta. Questa dovrebbe tenersi già nei prossimi giorni, visto che il bando di gara promosso dalla Città prevede che il nuovo concessionario avvii il servizio di sharing a partire dal 1º giugno.

Tutte le regole
L’eventuale futuro operatore dovrà inoltre rispettare alcuni parametri e regole imposte dall’amministrazione cittadina. Infatti, i monopattini per il noleggio dovranno avere un motore elettrico di non meno di 250 W e una batteria che permetta di raggiungere un’autonomia di almeno 30 chilometri.
Ogni veicolo dovrà inoltre essere dotato di un regolatore di velocità configurabile. I monopattini oppure le biciclette elettriche non dovranno avere più di cinque anni. La Città chiede inoltre che i veicoli elettrici siano in grado di superare senza sforzo salite con pendenze minime del 15 p.c. e che siano dotati di un faro anteriore e di uno posteriore, di un campanello e che possano trasportare non meno di 100 chilogrammi di peso. Naturalmente, l’operatore dovrà costantemente tenere sotto controllo l’efficienza tecnica e lo stato di sicurezza dei monopattini. Un’altra richiesta ancora riguarda il noleggio, che dovrà essere in modalità free floating o a flusso libero. Questo significa che il veicolo potrà essere prelevato in un punto e lasciato in ciascuno degli altri 30 sparsi su tutto il territorio. Il futuro operatore sarà tenuto ad assicurare agli utenti un accesso semplice e intuitivo al servizio di noleggio tramite app Android o iOS. La lista degli obblighi non si esaurisce qui.

Sei location
L’eventuale operatore del servizio sarà tenuto infatti a installare colonnine per la ricarica di e-bike e monopattini elettrici in sei punti precisi indicati dall’amministrazione cittadina: ai Giardini, in piazza Primo maggio, in via Tomasini, in via Verudella, in via Stoia e al Terminal dei bus. Tornando all’asta, in programma nei prossimi giorni, la Città informa che per ottenere la concessione sulle sei aree per un periodo di 7 mesi (dal 1º giugno al 31 dicembre) sarà necessario offrire non meno di 2,787,12 euro. Per le altre 24 aree il costo minimo è di 2.272,68 euro. Il bando prevede l’assegnazione in blocco di tutti e 30 i punti.

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