Medolino, 600mila euro per l’illuminazione pubblica

Il Comune ha firmato con l’«Elektro-energetika» di Zagabria un contratto d’appalto per la riqualificazione e l’ammodernamento della rete

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Medolino, 600mila euro per l’illuminazione pubblica
Una veduta di Medolino. Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL

Il Comune di Medolino si appresta ad affrontare un grande piano di ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica, che interesserà tutto il territorio comunale per i prossimi due mesi. “Si tratta di un progetto destinato a garantire un notevole risparmio energetico e che prevede l’installazione di impianti luminosi d’ultima generazione che orientano la luce verso la strada, assicurando un importante abbattimento dell’inquinamento luminoso”, ha spiegato il sindaco, Ivan Kirac, che proprio in questi giorni ha firmato con l’“Elekrtro-energetika” di Zagabria un contratto d’appalto per “la riqualificazione e l’ammodernamento degli impianti comunali di illuminazione pubblica” del valore di oltre 600mila euro. Gli interventi, della durata di 60 giorni, comprendono l’installazione di nuovi impianti luminosi a Medolino, Promontore, Pomer, Valsabbion, Vintian, Vincural e Valbonasa. Complessivamente, il progetto prevede la sostituzione di ben 1.646 lampioni stradali e l’installazione di un sistema di controllo dell’illuminazione, che permetterà al Comune di gestire da remoto lo stato e i parametri del proprio parco luci. Dall’amministrazione pubblica di Medolino fanno inoltre sapere che il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica prevede l’installazione di punti luce a Led che, come rilevato in precedenza, porterà a un taglio consistente dei consumi e a una riduzione dell’inquinamento luminoso. “Questo progetto costituisce un importante tassello per raggiungere gli ambiziosi obiettivi verso la transizione ecologica del nostro Comune”, ha commentato il primo cittadino, aggiungendo che il vecchio e datato impianto dell’illuminazione pubblica rappresenta da tempo un pesante fardello per le casse comunali. Ivan Kirac ha quindi rilevato che il progetto sarà finanziato grazie a un prestito di 623.797,20 euro (della durata di 8 anni e al tasso d’interesse annuo dello 0,5 p.c.) che il Comune ha acceso presso la Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo (HBOR). Tornando alla firma del contratto d’appalto, accanto al sindaco erano presenti gli assessori comunali, Suzana Racan Stern, Goran Peruško e Silvia Perica, il capo ufficio del sindaco, Gianni Bužleta, e la direttrice della “Elektro-energetika”, Anja Katalinić.

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