Istria, Consiglio CNI: fiducia a Ennio Forlani

Candidato unico, succede a Gianclaudio Pellizzer che aveva guidato l’organismo nel precedente mandato

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Istria, Consiglio CNI: fiducia a Ennio Forlani
Parte dei consiglieri alla seduta del Consiglio CNI della Regione istriana. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Si è svolta ieri pomeriggio a Pola la seduta costitutiva del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione istriana, scaturito dalle elezioni del 7 maggio scorso. All’ordine del giorno l’elezione del presidente e del vicepresidente. I 23 consiglieri presenti alla riunione, svoltasi negli ambienti messi a disposizione della Regione istriana (Uffici dell’Agenzia di sviluppo regionale), hanno eletto a scrutinio segreto il nuovo presidente del Consiglio, Ennio Forlani. Ha ottenuto in tutto 19 voti. Ad accompagnarlo in questo mandato, nelle vesti di vicepresidente, sarà Cristina Fattori, scelta con un totale di 21 voti. La seduta costituiva del Consiglio ha visto presente la vicepresidente regionale in quota CNI Jessica Acquavita con saluti, complimenti e auguri di buon lavoro per questi nuovi-vecchi ruoli di rappresentanti dell’organismo consiliare, che ha visto avviare la riunione da Valmer Cusma, il candidato che all’ultima consultazione si era piazzato al primo posto ottenendo il maggior numero dei voti dell’elettorato. Assolti i preamboli di procedura, che secondo norma richiedono la lettura dei risultati elettorali e la verifica dei mandati ottenuti, si è passati alle operazioni di voto. L’unica proposta di nomina inoltrata a favore di Ennio Forlani, premesso che Valmer Cusma non aveva precedentemente accettato la candidatura alla carica per ragioni personali e previe consultazioni, è stata motivata dal presidente uscente del Consiglio, Gianclaudio Pellizzer. Stando a quest’ultimo, il candidato viene considerato pienamente idoneo a ricoprire quest’incarico di responsabilità, forte dell’esperienza acquisita e del contributo dato allo sviluppo della Comunità italiana di Dignano e di tutta la CNI per cui può godere della piena fiducia da parte dei connazionali che si trova a rappresentare in quest’ambito.

Sostegno e collaborazione
Appena investito del nuovo incarico di presidente consiliare, Ennio Forlani si è rivolto ai presenti e ha ammesso che “subentrare a Pellizzer sarà una cosa ardua, per cui mi auguro di ottenere l’aiuto, il sostegno e la collaborazione di tutti voi. Ivi incluso un maggiore appoggio e considerazione da parte della Regione. Grazie a tutti per avermi votato e spero di meritarmi la vostra fiducia”. Tra le prossime iniziative annunciate e i compiti da affrontare vi è la costituzione di un gruppo di lavoro chiamato a preparare la redazione di nuovi scritti, piani e programmi da realizzare nel periodo a venire. Il Consiglio dovrebbe tornare a riunirsi prima del periodo di piene ferie estive. Durante la seduta costitutiva è stato fatto tra l’altro presente che il procedimento della consultazione elettorale, verbali e documenti inclusi, ha fatto un uso riduttivo della denominazione di “minoranza italiana”, senza definirla “autoctona” e omettendo di considerare la sua specificità che la differenzia dalle altre etnie e rispettivi Consigli minoritari. Ragione per cui si propone di provvedere in merito. Prima di cedere la presidenza dei lavori, da parte di Valmer Cusma, anche un invito a essere attivi, collaborativi gli uni con gli altri, con la Regione e tutte le forze democratiche, superando attriti con un confronto dialettico e costruttivo.

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