Potrebbe sorgere un dubbio: anche Pola è una degna affiliata della società consumistica, smaniosa di regali e leccornie in eccesso. Alla pari dei Nonsochini, quegli abitanti del paese di Chinonsò maltrattati dal misantropo Grinch, dove per il Natale ci si prepara tutto l’anno, ecco (ri)comparire le casette dell’Avvento, in piena stagione delle castagne e dei funghi, entro la cornice di un clima ancora autunnale che più autunnale non si può. Ma, più che credere che la previdenza non sia mai di troppo e che giocare sempre più d’anticipo sia ormai un imperativo esagerato, vi è di mezzo qualcos’altro: la festa del vino novello. È più o meno come prendere due piccioni con una fava. Se tra giorni si festeggia San Martino, dopo un mese e mezzo anche Natale. Vedi dunque i primi chiari “sintomi” di festa: 17 chioschi in legno in fase di sistemazione ai Giardini e poi anche in piazza Port’Aurea, quasi altrettanti da mettere in Parco della Città di Graz, ulteriori pure al campetto sportivo della Scuola Centar, dove verrà posizionata la pista di ghiaccio e, sarà intrattenimento e commercio. D’altra parte, taluni esperti della mente umana affermano che tirare fuori gli addobbi ed i requisiti natalizi anzitempo renda più felici, migliori l’umore e giovi all’atmosfera, in detto caso urbana. In un contesto di stress e ansia planetaria, fa anche bene. E poi, va certamente considerato l’aspetto pratico: il 13 novembre, a mezzogiorno in punto al Cinema Valli tanto di casette diventeranno oggetto di contenzioso all’asta per coloro che vorranno abitarci dentro e fare affari. Così già ben messe in mostra per brindare con i calici di vino, forse, faranno gola e verranno affittate più facilmente. Tempo fino alle ore 14 di venerdì prossimo 10 novembre per prenotare la propria partecipazione alla procedura del pubblico incanto e accaparrarsi una delle strutture nel periodo che va dal 3 al 31 dicembre (Giardini, piazza Port’Aurea e Parco di Graz) rispettivamente dal 3 dicembre al 7 gennaio (area sportiva della scuola).