DIGNANO Alla seduta costitutiva dell’Assemblea della Comunità degli Italiani di Dignano, alla quale hanno presenziato 14 dei 15 suoi membri, questi hanno confermato l’incarico di presidente dell’Assemblea, che al contempo lo è anche della stessa CI, a Livio Belci, per il quale inizia così il terzo mandato alla guida del sodalizio. La votazione si è svolta a scrutinio segreto, e Belci ha ottenuto i favori di 10 consiglieri; quattro voti sono andati invece a Maurizio Piccinelli, la cui candidatura è stata avanzata da Paola Delton, considerando anche che alla chiamate alle urne dell’8 luglio scorso questi ha ottenuto il maggiore numero dei voti.

L’esito della votazione
La seduta costitutiva dell’Assemblea del sodalizio dignanese è stata presieduta dal vecchio – nuovo presidente, che alle prime battute ha ceduto la parola a Lorena Radošević, quale membro della Commissione elettorale che l’8 luglio scorso era stata incaricata dell’iter dell’operazione di voto. Costei ha ricordato che alle elezioni hanno aderito 176 elettori, ossia il 28,38 p.c. dei complessivi 620 aventi diritto. Considerate le due schede nulle e una bianca, quelle valide sono state 173. Come accennato, il maggior numero di preferenze è andato a Maurizio Piccinelli (145), mentre sono entrati a fare parte dell’Assemblea pure gli altri candidati della lista “Comunità aperta”, ossia Cristina Demarin (144), Lorenzo Biasiol, Sandro Manzin, Fabiana Lajić (tutti e tre con 138 voti), l’indipendente Paola Delton (134), Riccardo Sgagliardi, Livio Belci (entrambi 131 voti), Matteo Belci (129), Dario Vitasović (128), Ester Geissa Đurić (127), Igor Geissa, Bruno Belci (entrambi 124 voti), Fioretto Biasiol (121) e Antonio Zuppici (119).
Il Comitato dei garanti
Preso atto dell’esito delle votazioni dello scorso mese, i consiglieri hanno quindi provveduto a nominare seduta stante la Commissione elettorale per la nomina dei vertici comunitari per il mandato 2018-2022, della quale sono entrati a fare parte Fioretto Biasiol (presidente), Bruno Belci e Antonio Zuppici. Confermata la fiducia al presidente uscente, sempre a scrutinio segreto, si è proceduto all’elezione dei due vicepresidenti dell’Assemblea, incarico affidato per maggioranza di voti a Fabiana Lajić (12) e a Cristina Demarin (9), visto che il terzo candidato, Maurizio Piccinelli, ha ottenuto 6 preferenze. Sempre per maggioranza di voti, del Comitato dei garanti sono entrati a fare parte Riccardo Sgagliardi (11 preferenze), al quale è andata pure la presidenza del Comitato, nonchè Igor Geissa (10) e Paola Delton (8), come membri. Tra i candidati pure Lorenzo Biasiol e Maurizio Piccinelli, che hanno ottenuto entrambi 6 voti.

I nuovi membri della Giunta
La nuova Assemblea ha quindi confermato l’incarico di presidente della Giunta esecutiva a Sandro Manzin, che ha ottenuto 8 voti, rispetto alle 6 preferenze andate a Maurizio Piccinelli. Visto che lo Statuto lo consente e considerati i numerosi impegni da affrontare già nel mese corrente, il neoeletto presidente della Giunta esecutiva ha proposto al voto dei consiglieri pure la squadra con la quale intende lavorare nei prossimi 4 anni, anche se Paola Delton avrebbe preferito rimandare tale decisione a un secondo momento. Si tratta di Maurizio Piccinelli, al quale è stato affidato l’incarico di responsabile del Settore Teatro, arte e spettacoli, Cristina Demartin (Cultura), Fabiana Lajić (Educazione e istruzione), Maria Burić (Terza età), Ester Geissa Đurić (Settore sportivo) e Giada Forlani (Giovani). Tale proposta è stata accettata con 12 voti a favore, uno contrario e uno astenuto. Ogni membro incaricato della Giunta, ha spiegato ancora Manzin, preparerà un dettagliato programma di lavoro, che sarà sottoposto all’attenzione dei consiglieri alla prossima seduta.
In chiusura, l’informazione sul rinvio della rappresentazione teatrale che l’altra sera avrebbe dovuto vedere impegnato il gruppo della filodrammatica del sodalizio. Causa un lutto che ha colpito un membro del gruppo, lo spettacolo “La bicicletta” sarà quindi presentato a data da stabilire.