Il lodogno di Medolino non ce l’ha fatta

In gara come albero dell’anno in Europa

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Il lodogno di Medolino non ce l’ha fatta

Il vecchio lodogno di Medolino non ce l’ha fatta. Il prestigioso titolo di “Albero europeo dell’anno” è stato infatti assegnato alla millenaria carrasca di Lecina (Spagna). A Medolino non si possono nemmeno consolare con il secondo o il terzo posto, che sono stati conquistati rispettivamente dal millenario platano di Curinga (Italia) e dall’antico sicomoro russo di Dergent. I vincitori del prestigioso concorso sono stati resi noti ieri pomeriggio, senza precisare i piazzamenti degli altri alberi in gara. La cerimonia è stata trasmessa in diretta sul canale YouTube dedicato al concorso, durante la quale non sono mancati i saluti di alcuni membri del Parlamento e delle altre istituzione dell’Unione europea. Prima di svelare gli alberi vincitori, gli organizzatori hanno dedicato qualche minuto a ciascuno dei 14 alberi finalisti. Naturalmente, uno spazio è stato riservato anche al lodogno di Medolino e alla sua storia. Proprio così, alla sua storia. Se da una parte l’idea alla base del concorso è quella di sottolineare l’importanza degli alberi nel patrimonio naturale e culturale d’Europa, dall’altra il concorso vuole premiare e promuovere non l’albero più bello, ma quello con la storia più avvincente e affascinante. Una storia raccontata anche dal lodogno di Medolino, o meglio dall’albero di cioccolato, sotto le cui fronde, da ormai 115 anni di tengono mercati, feste, balli e l’immancabile rogo di Carnevale. Questo ci racconta il residente più anziano di Medolino, che da oltre un secolo svetta sulla piazza della località e giorno dopo giorno accoglie sotto i suoi rami tantissimi bambini, regalando loro le sue magiche bacche al sapore di “cioccolato”. Purtroppo, i votanti hanno deciso di non premiare il bagolaro di Medolino, che può comunque fregiarsi del titolo di albero dell’anno 2021 della Croazia, grazie al quale è entrato di diritto nella top 14 degli alberi più rappresentativi dell’Europa intera.

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