Il censimento della popolazione è alle porte e anche la Comunità degli Italiani di Sissano ha pensato bene di mettere in moto la sua macchina organizzativa per preparasi al meglio a quest’importante appuntamento. Tutti i dettagli sono stati svelati e spiegati da Paolo Demarin, presidente del sodalizio sissanese, che ieri sera ha approfittato della riunione dell’Assemblea della CI per informare consiglieri e soci in merito alle novità introdotte dai vertici comunitari. Demarin ha quindi annunciato che per tutta la durata del censimento gli uffici della Comunità saranno sempre aperti e a completa disposizione di tutti i soci e non soltanto, che grazie a quest’iniziativa potranno richiedere e avere informazioni sul censimento, sulle modalità di compilazione dei moduli e molto altro ancora. Il presidente della CI ha inoltre informato i consiglieri e i soci che per tutta la durata del censimento sarà attivo anche un numero telefonico (099 4750904) che sarà possibile contattare in qualsiasi momento. “All’altro capo del telefono ci sarò io stesso, eventualmente un collaboratore della CI”, ha detto Demarin, aggiungendo che l’obiettivo delle due iniziative è aiutare i connazionali nella compilazione telematica dei moduli del censimento.

Volantini e passaparola

Il presidente ha poi continuato dicendo che nei prossimi giorni partirà anche una vera e propria campagna informativa sul censimento. “Intendiamo inviare all’indirizzo di tutti i soci e degli amici della nostra Comunità una lettera per invitarli a dichiarasi italiani”. Così Demarin, che ha rilevato come la CI prevede di distribuire in tutta Sissano anche diversi volantini. Il messaggio che si vuole trasmettere è sempre lo stesso: dichiarasi italiani. I vertici della CI di Sissano intendono puntare anche sul passaparola. L’obiettivo è raggiungere soprattutto i giovani e i ragazzi figli nati da matrimoni misti, dove uno dei genitori è di nazionalità italiana. Questo perché non sono pochi i ragazzi che pur essendo parlanti italofoni non si dichiarano di nazionalità italiana. Soprattutto perché non hanno ben chiara la differenza tra cittadinanza e nazionalità. “Parlano italiano e hanno comunque radici italiane. È giusto quindi che si dichiarino di nazionalità italiana poiché la nazionalità indica l’origine etnica e la cultura della persona” ha commentato Paolo Demarin.

Asilo, a breve i permessi edili

Chiusa la parentesi dedicata al censimento della popolazione, la discussione è stata orientata verso i progetti e le iniziative imminenti e future. A tale proposito è stato detto che la CI intende riprendere rapidamente le normali attività storiche del sodalizio, come ad esempio quella del coro. Per quanto riguarda, invece, le attività future, Demarin ha spiegato che si punterà molto sui giovani. “Prevediamo di avviare un nuovo gruppo dei minicantanti e, magari, alcuni corsi di fisarmonica. Un’altra idea riguarda il lancio di un laboratorio musicale riservato ai bambini, ai quali verrebbe insegnato a suonare le pive” ha annunciato il presidente, aggiungendo che di recente gli architetti hanno ultimato il progetto dell’asilo italiano di Sissano, per il quale entro breve dovrebbero essere rilasciati anche i permessi edili. “Ora dobbiamo trovare le risorse finanziarie” ha commentato Demarin, secondo il quale la costruzione dell’asilo dovrebbe costare all’incirca 3,5 milioni di kune. Ieri sera a Sissano si è parlato anche nuove iniziative socio-economiche che permetterebbero alla CI di autofinanziarsi, almeno in parte. A tale proposito è stato detto che un’idea sarebbe quella di trasformare il progetto di presentazione dei piatti tipici locali in una vera e propria attività, aprendo anche una sala degustazioni nella sede comunitaria. Inoltre si prevede di cedere il bar in affitto per attività di ristorazione. In conclusione, il presidente ha annunciato la volontà di aprire un Ufficio per il bilinguismo, che fungerebbe da supporto non soltanto ai sissanesi, ma a tutti i connazionali, che potrebbero quindi ottenere tutte le informazioni circa i nostri diritti acquisiti.