Napoletano classe 1973, Alessandro Preziosi, compiuti gli studi classici, si laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli e frequenta l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Dal 2003 è protagonista di numerosi film e serie televisive come, tra cui “Elisa di Rivombrosa” , “Vaniglia e cioccolato” , “Il capitano”, “Maschi contro femmine”, “Mine vaganti”. Nel 2021 è diretto da Fausto Brizzi in “Bla bla baby” e da Roberto Capucci nel film Netflix “Mio fratello e mia sorella” accanto a Claudia Pandolfi. È il protagonista maschile de “La vita bugiarda degli adulti”, serie televisiva diretta da Edoardo De Angelis, tratta dal best seller di Elena Ferrante e distribuita da Netflix nel 2023. Quest’anno è inoltre l’interprete principale di “Black Out – Vite sospese”, serie televisiva diretta da Riccardo Donna per Rai 1. All’attività di attore cinematografico affianca da sempre quella di attore e regista teatrale in spettacoli come “Amleto”, “Coefore”, “Datemi tre caravelle”… Nel corso della sua carriera ha vinto innumerevoli premi tra cui il Telegatto come personaggio maschile dell’anno per “Elisa di Rivombrosa” nel 2004 o come, più di recente, il Giffoni Award 2021 per il documentario “La legge del terremoto” e il Cinemagia Movie Award, sempre del 2021. Sebbene di Alessandro Preziosi attore si conoscano molte cose, non molti sanno quali sono le sue passioni. A parlarcene è stato lo stesso attore e regista, nella veste di testimonial di “Prosecco DOC MAXI ON Grand Brioni”.
“Una mia passione poco conosciuta è proprio la cucina, che ho imparato ad amare di recente. Grazie ai miei figli, durante il Covid, ho iniziato a metterci naso e attenzione”, ha svelato Preziosi, che per quanto riguarda il suo ruolo di giurato del cooking contest ha risposto dicendo che “in tutte le cose estemporanee che mi capita di fare al di fuori del mio lavoro riesco allo stesso tempo a divertirmi e a prenderle seriamente”. Per quanto riguarda, invece, la sua seconda passione, ha risposto di non essere soltanto un appassionato di vela. “Io sono la vela”, ha detto, precisando che essere una vela significa amare la barca sia quando c’è vento che quando non c’è. “È bello stare in barca anche solo per rilassarsi. Mi piace l’atmosfera che si crea quando si è in mare a bordo di una barca a vela”, ha continuato Preziosi, che ha quindi svelato di conoscere molto bene la costa croata: “L’ho conosciuta in lungo e in largo e ho bazzicato parecchio in Dalmazia, ma anche in Istria”.

A Proposito dell’Istria che cosa conosce e cosa le piace?
Amo Rovigno e Pola, mi piacciono i loro colori, la calma che si respira la mattina presto e all’imbrunire, la grande tranquillità e le persone, che ho scoperto essere estremamente ospitali. Conosco anche un po’ di storia dell’Istria e so che sul territorio è presente una forte componente italiana che parla un bellissimo istroveneto.

Prevede di tornare presto, magari a Pola?
Assolutamente. Dipendesse soltanto da me sarei qua ogni due mesi.

In conclusione ci può svelare il suo prossimo progetto?
Al momento sto preparando in collaborazione con Michelangelo Pistoletto il “Re Lear” di W. Shakespeare per il Teatro Romano di Verona.