Ai fornelli per fare i maccheroni

Gastronomia. Laboratori di cucina alla Comunità degli Italiani di Gallesano

0
Ai fornelli per fare i maccheroni
I gustosi maccheroni. Foto: ARCHIVIO

La pasta fresca fatta in casa non è solo un alimento. Per molti è un rito che si tramanda in famiglia di generazione in generazione, è un ricordo d’infanzia, di casa, è un momento di festa e di convivialità. La pasta fatta in casa è il fiore all’occhiello della gastronomia di molte comunità: non si può non saperla fare! Così la pensano a Gallesano, dove la pasta fatta in casa è portavoce di un’antica tradizione genuina composta di sapori e ingredienti semplici, caserecci, ma che sanno conquistare ogni palato. Una tradizione che la Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” ha deciso di rispettare e conservare. Da qui l’idea di lanciare un ciclo di laboratori di cucina tradizionale.

Giovani, avanti
Qualcosa in più sull’iniziativa è stato svelato da Pietro Demori, presidente della Giunta esecutiva del sodalizio gallesanese, che ha spiegato trattarsi di un progetto rivolto soprattutto ai giovani.
Demori ha quindi annunciato che il primo dei complessivi quattro workshop è in programma questa sera alle 18.30. “Poiché si tratta del primo laboratorio, non potevamo che dedicarlo ai nostri maccheroni tradizionali”, ha detto Demori, che nel prosieguo ha spiegato che per ogni workshop è prevista la partecipazione al massimo di una decina di giovani attivisti. “Abbiamo optato – continua Demori – per un numero limitato di ragazzi per dare all’insegnante la possibilità di dedicare più tempo e attenzioni a ogni singolo allievo”. E a proposito di insegnante, Demori ha rilevato che la direzione dei laboratori è stata affidata alla cuoca Patrizia Duras. Come annunciato in precedenza, il primo dei cinque laboratori di cucina tradizionale è riservato ai maccheroni, solitamente accompagnati da un delizioso “sugo de gal”, sono un piatto tipico del Carnevale gallesanese, ma anche un piatto al quale i gallesanesi sono molto legati. I “macheroni al sugo de gal” sono anche il piatto forte di una delle manifestazioni più riuscite e apprezzate della locale Comunità degli Italiani: la “Degustazione dei piatti tipici di Gallesano”. “Soltanto quest’estate siamo riusciti a venderne oltre 40 chilogrammi”, ricorda Demori che, tornato a parlare del laboratorio di questa sera, ha spiegato che la particolarità dei maccheroni gallesanesi riguarda le tecniche di produzione, che prevedono l’utilizzo di un ago o un ferro da calza.
Pietro Demori ha poi annunciato che i prossimi tre laboratori saranno dedicati ai “grostoli”, agli gnocchi e alle “fritole” che, alla pari dei maccheroni, una volta preparati potranno essere gustati dagli allievi stessi e dai loro familiari.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display