Valle. Transizione verde per vivere in un Paese più bello

Il premier Andrej Plenković in visita all’Istria

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Valle. Transizione verde per vivere in un Paese più bello
Il primo ministro Andrej Plenković ha partecipato a Valle alla conferenza sul tema della transizione verde. Foto: ROBERTA UGRIN

Va percepita come un’opportunità per un ulteriore sviluppo economico della Croazia la transizione verso un’economia verde e sostenibile. È quanto ha sottolineato ieri a Valle il primo ministro croato Andrej Plenković, il quale vi ha partecipato alla conferenza “Sfida della transizione verde 2023” svoltasi nella locale palestra dove ha avuto luogo pure l’inaugurazione del “Modular Home Expo 2023”, una fiera dedicata alle case prefabbricate modulari a basso consumo energetico.

La visita della delegazione governativa guidata dal premier Plenković è iniziata con una tappa a Lupogliano (Lupoglav), dove il primo ministro ha assistito all’esercitazione dei Viglili del fuoco “Sicurezza 23”, ed è proseguita a Valle, dove ha incontrato il presidente della Regione istriana Boris Miletić, come pure il sindaco della Città di Pola Filip Zoričić.
Durante la parte introduttiva della conferenza “Sfide della transizione verde 2023”, a porgere i saluti ufficiali sono stati Ivica Božan, membro del Consiglio direttivo del quotidiano “Glas Istre”, il quale ha espresso il massimo sostegno nei confronti di iniziative che mirano a un futuro più “green” e sostenibile. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Valle Edi Pastrovicchio, il quale ha voluto sottolineare che il palazzetto sportivo di Valle, costruito nel 2008, è un esempio d’architettura sostenibile, realizzato con prefabbricati modulari che richiedono spazi distinti, integrato perfettamente nell’ambiente, con il rispetto delle esigenze e necessità legate al benessere sportivo della comunità. Pastrovicchio ha inoltre voluto annunciare la prossima costruzione di un nuovo asilo visto il numero crescente di bambini residenti a Valle, definita dal premier Plenković un “albergo in miniatura”.
Josip Ostrogović, membro della Direzione dell’ACI, l’azienda croata che gestisce la più grande rete di marina nel Mediterraneo, ha voluto ricordare l’importanza di uno sviluppo sostenibile e degli elevati standard quando si parla di turismo nautico in quest’area geografica, per la varietà e la qualità dei servizi, considerato un paradiso per i diportisti. Ostrogović ha infine annunciato la successiva realizzazione del progetto di costruzione del nuovo marina fiumano, che sarà il più grande investimento in un marina in Croazia. Il presidente della Regione istriana, Boris Miletić ha ricordato che la Regione istriana sta attuando il piano geostrategico inerente al “Green Deal” che andrà a trasformare l’Unione europea in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva.
Il premier Andrej Plenković, nel suo discorso, ha sottolineato i punti salienti della vigente transizione verde del Paese, tra cui si annovera la nuova normativa europea “Pronti per il 55%” (Fit for 55%). “Con la normativa europea sul clima il conseguimento dell’obiettivo climatico dell’UE di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 diventa un obbligo giuridico. I Paesi dell’UE stanno lavorando a una nuova legislazione per conseguire tale obiettivo e per rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050. Una delle strategie di sviluppo a livello nazionale prevede pure la decarbonizzazione, cioè la sostituzione progressiva delle tecnologie che utilizzano combustibili fossili con tecnologie che usano l’elettricità soltanto da fonti rinnovabili in tutti i settori. In questo modo si ridurrà anche l’inquinamento atmosferico nelle città. E, grazie all’aiuto della digitalizzazione delle reti, migliorerà nettamente l’efficienza energetica. Lo Stato mira a una transizione al verde e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta ai cambiamenti climatici; più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche; più sociale, che raggiunga risultati concreti riguardo al pilastro europeo e dei diritti sociali e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità; più vicina ai cittadini mediante il sostegno alle strategie di sviluppo gestite a livello locale e allo sviluppo urbano sostenibile in tutto il Paese. Grazie alla transizione verde, le future generazioni avranno modo di vivere in un Paese più bello”, ha detto Plenković.
Al panel centrale della giornata, intitolato “La sostenibilità quale imperativo dello sviluppo turistico”, ha preso parola pure l’europarlamentare istriano Valter Flego in video collegamento da Bruxelles, il quale ha parlato di futuro sostenibile nella prospettiva europea.
Il premier Andrej Plenković, accompagnato dal capo dell’Ufficio del Primo Ministro, Zvonimir Frka-Petešić, dopo aver visitato la fiera “Modular Home Expo 2023”, organizzata in Croazia per la prima volta, ha incontrato il presidente della Regione istriana Boris Miletić e il capo di gabinetto del Presidente regionale, Ivan Glušac, con i quali ha discusso progetti strategici di sviluppo importanti per la Regione istriana, sostenuti dal primo ministro. I temi della riunione sono stati, così, la conclusione del progetto di costruzione e risanamento della diga frangiflutti a Pola, l’ampliamento sia dell’Ipsilon istriana, sia degli edifici di alcune scuole elementari del territorio, come pure la questione della carenza di professionisti sociosanitari.

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