Qual è la festa più divertente dell’anno? Se lo chiedete ai bambini vi risponderanno sicuramente: il Carnevale! Non stupisce, visti i colori, i coriandoli, l’allegria e soprattutto, la possibilità, almeno volta all’anno, di trasformarsi nel proprio beniamino. Non è stano, quindi, che circa un centinaio di bambini abbia partecipato al ballo in maschera a loro dedicato, organizzato giovedì dalla CI “Fulvio Tomizza” di Umago. Principesse, supereroi, fatine, personaggi dei catoni animati, pompieri, sirenette, poliziotti, creature immaginarie, si sono scatenanti e lasciati andare a giochi, canti e balli.
L’evento era dedicato ai bambini degli asili italiani del circondario e delle prime quattro classi della SEI “Galilo Galilei” e a tutti i piccoli assidui frequentatori della Comunità. Non sono mancati però fratelli, sorelle e amici accorsi per l’occasione, per non perdersi un evento davvero spassoso.
Ad animare la serata ci hanno pensato i frizzanti e dinamici Josipa Popović e Daniel Korenika, che per ben due ore hanno cantato e ballato assieme ai bambini, facendoli divertire e sbizzarrire a non finire. Alla festa, pronte a dare una mano, erano presenti le dirigenti dei vari gruppi attivi nell’ambito del sodalizio locale e la segretaria Antonella Degrassi, che non si sono tirate indietro, anzi si sono unite alle danze per far divertire i più piccoli. Non sono mancati i giochi di gruppo, accolti con eccitazione dai moltissimi partecipanti, che hanno dato il massimo per portare la propria squadra alla vittoria. Per i perdenti non c’è stato nessun trauma: infatti tutti si sono divertiti e alla fine di una competizione i bimbi erano curiosi di scoprire quale sarebbe stata l’attività successiva in cui cimentarsi.
Tra i tanti giochi, corse e balli, i bambini si sono scatenati a più non posso, ma le attente dirigenti del sodalizio, ormai esperte in fatto di eventi dedicati ai più piccoli, hanno messo a loro disposizioni bibite per farli dissetare e rifocillare. Alla fine della bella serata i più piccoli sono tornati a casa esausti ma felici assieme ai loro genitori, lasciando dietro a sé una sala piena zeppa di coriandoli e stelle filanti.
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