A meno di un anno di distanza della prima edizione è tornata la “Vogalonga” di Salvore, una delle manifestazioni sportive e conviviali indubbiamente più originali nell’ambito del vasto panorama di attività della varie Comunità degli Italiani. L’incontro di amanti della voga ha avuto luogo presso il mandracchio salvorino e ha fatto registrare un’adesione massiccia. A darsi appuntamento per una bella remata da oltre un miglio e mezzo, soci, amici, vacanzieri del luogo e anche tanti residenti.
La manifestazione è un raduno degli amanti del kayak, ma, seppure la maggior parte dei partecipanti si sia destreggiata con questo tipo di imbarcazione, la vera star della serata è stata la batana salvorina. Nell’ambito dell’incontro ha avuto anche luogo una gara di velocità con la tipica imbarcazione locale. Quest’anno sono stati ben 15 i gareggianti che hanno scelto le tavole di legno della batana rispetto alle canoe. Non essendoci un limite d’età e nemmeno una suddivisione dei concorrenti per categoria, a darsi battaglia nel porticciolo per uno sprint di 200 metri, sono stati vogatori di tutte le stazze, giovani e meno giovani, pratici e meno inclini al vogare in piedi, ma tutti volenterosi di portare a termine la…. piccola impresa. Ai primi tre sono andate le coppe della ‘’Vogalonga’’. Il successo finale è andato al giovane Michael Latin residente a Zambrattia che si è imposto davanti al salvorino Valter Sirotić e a Enrico Manzani, figlio di salvorino che vive a Milano.
Come sottolineato dalla presidente del sodalizio salvorino Miriam Ossich, l’unico problema manifestatosi durante l’evento è stata la mancanza di canoe e kayak per tutti vista la massiccia adesione. Le imbarcazioni vengono infatti messe a disposizione della Comunità salvorina, ma in futuro potrebbe aprirsi anche a praticanti di questo sport con a carico i propri natanti a pagaia professionali. Per ora la “Vogalonga’’ salvorina è prima di tutto un incontro di entusiasti, di amanti degli sport acquatici e di amici che vogliono stare in compagnia divertendosi. La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale a base di sardelle e dolci e con l’accompagnamento musicale della sezione fisarmonicisti del sodalizio. Finita questa edizione, si pensa già a quella dell’anno prossimo.
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