Rovigno. Una «Serata in famiglia» per rinsaldare i legami

Incontro all’Estivo della Comunità degli Italiani

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Rovigno. Una «Serata in famiglia» per rinsaldare i legami
Insieme per omaggiare la tradizione canora. Foto: ROBERTA UGRIN

Nell’ambito del programma del 65º Raduno della Famìa Ruvignisa, realizzato in sinergia con la locale Comunità degli Italiani “Pino Budicin”, nel fine settimana, all’Estivo del sodalizio, un forte sentimento di unione e un legame inscindibile con i valori identitari che ci accomunano hanno animato la splendida atmosfera della “Serata in famiglia”, il tradizionale incontro dei connazionali rovignesi, che si ricongiungono, per l’occasione, con gli esuli dell’Associazione Famìa Ruvignisa, provenienti da tutto il Bel Paese.

A dare il benvenuto ai presenti sono stati la presidente della CI rovignese, Viviana Benussi e il presidente della Famìa, Gabriele Bosazzi, i quali hanno dato il via al programma musicale e d’intrattenimento che ha coinvolto il numeroso pubblico fino a tarda serata.
Midicantanti, cantanti solisti e membri della Società artistico culturale “Marco Garbin”, come anche altri musicisti della CNI che contribuiscono al mantenimento della tradizione canora rovignese, si sono esibiti così sul palcoscenico dell’estivo, proponendo alcune delle più belle melodie della tradizione locale, ma anche del panorama musicale italiano.
Ad aprire la serata è stato il coro misto della Società artistico culturale “Marco Garbin”, sotto la bacchetta del Maestro Riccardo Sugar, intonando “Inno all’Istria” e “Santa Eufemia”, il che ha reso l’atmosfera all’estivo solenne e allo stesso tempo di “casa”.
Dopodiché a salire sul palco sono state alcune delle giovani promesse della scena canora rovignese, tra cui, Aisha Tahmiščija Djordić con la sua interpretazione dello “Spazzacamino”, quindi Nicole Maria Kučinić e Lana Zovanović, seguite da Simone Polo, il quale ha pure duettato con Sergio Preden “Gato”. Sara Salvi si è esibita con il suo brano dal forte impegno civile “I segreti di Saman” con il quale ha recentemente trionfato al Festival della canzone in istroveneto “Dimela cantando”. Matteo Tromba ha cantato la coinvolgente “Sognando casa mieia”, per passare poi il microfono al concittadino Riccardo Ricky Bosazzi, il quale ha accompagnato con la chitarra “Gato” e Sara Salvi in alcune canzoni che hanno rallegrato e fatto cantare in coro l’intera platea dell’estivo rovignese.
I solisti del coro misto della SAC “Marco Garbin” hanno intonato alcune melodie della tradizione musicale rovignese, concludendo la serata concertistica con un canto d’assieme, intonando “Sta viecia batana cun quatro paioi meî pioûn ch’i la vardo, pioûn ben i ga vuoi…” che ha visto partecipi tutti gli appassionati del bel canto.

Omaggio alla patrona
La “Serata in famiglia” è stata un momento conviviale, con numerosi ospiti presenti tra cui il vicesindaco in quota CNI, David Modrušan, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, il presidente onorario dell’UI, Giovanni Radossi, nonché il presidente della DDI rovignese, Marčelo Mohorović.
Un ringraziamento particolare è andato ai ragazzi, ai docenti e alle direttrici della SMSI e della SEI “Bernardo Benussi”, agli attivisti, ai volontari e ai concittadini che hanno reso possibile questa bellissima serata, trascorsa in allegria e serenità, accompagnata da una gustosa cena tradizionale organizzata in occasione della festa patronale di Sant’Eufemia.
Tocco finale della serata, il tradizionale gioco della tombola, con un ricco montepremi.

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