Giovedì 18 aprile, alle ore 18, negli spazi del Centro multimediale, alla vigilia dell’80esimo anniversario dalla prima nomina del prof. Antonio Borme (Trieste, 20 gennaio 1921 – Rovigno, 6 agosto 1992) a preside del Ginnasio di Rovigno, la locale Comunità degli Italiani “Pino Budicin” organizza una conferenza con tavola rotonda per mettere in luce la figura e l’opera di una grande personalità che durante la sua vita si è battuta con tenacia e coraggio per i valori, gli ideali, i diritti e l’autonomia della CNI sul suo territorio d’insediamento storico, tracciando il percorso seguito dalle generazioni che lo hanno succeduto nel corso degli anni.
I relatori della conferenza, il prof. Giovanni Radossi, Ezio Giuricin e la presidente del Comitato esecutivo del sodalizio rovingese Gianfranca Blandini Šuran, presenteranno la vita e l’opera di Antonio Borme, primo presidente della massima organizzazione rappresentativa della CNI, il quale aveva creduto fermamente e in buona fede che i diritti degli italiani sarebbero stati riconosciuti nel nuovo Stato.
Per questo motivo non esitò a prendere delle iniziative che, se valutate nel loro contesto temporale (anni Sessanta e primi anni Settanta), non possono non essere definite molto coraggiose, che gli costarono la defenestrazione del 1974. Antonio Borme, rientrato a Rovigno nel 1988, con la sua onesta condotta, rettitudine morale e rispetto per chiunque, ha trasmesso ed educato a fare nostri i valori che dovrebbero costituire le fondamenta per ogni essere umano. L’invito alla partecipazione è esteso a tutta la cittadinanza.
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