Domenica 26 marzo, dalle ore 10 alle 12, si svolgerà nel Parco ornitologico di Palù la seconda edizione dell’iniziativa “Plogging” promossa dall’Ente pubblico “Natura Histrica” con il sostegno della Città di Rovigno e dell’associazione “ISTRun”. Nato in Svezia qualche anno fa, oggi il plogging è diventato un movimento globale, che fa bene al fisico ma anche all’ambiente, perché aiuta a ripulirlo dai rifiuti abbandonati.
Il plogging è una nuova disciplina sportiva, a cavallo tra sport e sostenibilità, che consiste nel raccogliere rifiuti mentre si corre o si cammina. Il termine è stato inventato nel 2016 dall’atleta svedese Erik Ahlström, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e unisce due termini anglosassoni: plocka upp (raccogliere) e jogging (corsa a ritmo lento).
L’idea di rendere un’attività sportiva “green” è piaciuta a tal punto da renderla oggi una disciplina diffusa in tutto il mondo, che raccoglie sempre più consensi in un momento nel quale la sostenibilità è diventata una parola chiave per tutti.
Nel 2022 si sono svolte ben due gare di plogging sul territorio della Città di Pola, precisamente nel Bosco di Siana e nel Parco forestale di Bussoler, mentre quest’anno la gara si svolgerà nel suggestivo paesaggio naturale del Parco ornitologico di Palù.
Per tutti i “plogger” interessati ad aderire all’iniziativa in maniera agonistica oppure scegliendo un percorso più “soft”, dedicato alle famiglie, è possibile iscriversi visitando il sito web www.natura-histrica.hr, oppure il giorno stesso della gara, dalle ore 8.30 alle 9.30 in loco. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla manifestazione sono disponibili sulla pagina Facebook PALUD Plogging.
Lo start della gara è previsto alle ore 10 dal parcheggio nei pressi della spiaggia di Cisterna. A fine gara, ogni partecipante riceverà un omaggio in ricordo della manifestazione, mentre per i primi classificati nella categoria agonistica, i quali nell’arco di 60 minuti, correndo, dovranno passare per quattro punti di controllo, saranno messi in palio premi assicurati dagli sponsor, che coscienti della grande necessità di preservare il mondo vegetale e animale, come pure l’intero ecosistema, sia nella nostra regione che su tutto il pianeta, sostengono questa innovativa disciplina sportiva.