Pisino. Bilancio 2024: nelle casse 207 milioni di euro per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato

L’Assemblea della Regione istriana approva in prima lettura il Preventivo per l’anno prossimo

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Pisino. Bilancio 2024: nelle casse 207 milioni di euro per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato
L’Ospedale di Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

L’Assemblea della Regione istriana nella sua seduta di ieri ha approvato in prima lettura il Preventivo regionale per il 2024, con le proiezioni per il biennio 2025-2026, nell’ammontare di 207.721.000 euro. Come noto, accanto ai piani e alle spese dell’amministrazione regionale, la Finanziaria contempla pure quelli di 75 fruitori di Bilancio, tra i quali pure gli 11 Consigli delle minoranze nazionali. Pertanto, dell’importo complessivo, 74.029.088 euro (il 35,6 p.c.) fa riferimento al piano di lavoro della Regione, mentre 133.691.912 euro (il 64,4 p.c.) è appannaggio dei fruitori di Bilancio. La novità sta nel fatto che all’inizio dell’anno prossimo l’Ospedale generale di Pola passa sotto l’ingerenza dello Stato, per cui questi non figura più nel Preventivo regionale.

Nuovo ciclo d’investimenti
“La Regione istriana, che quest’anno celebra i 30 anni dalla sua fondazione, ha senza dubbio dato un grande impulso allo sviluppo e al progresso del territorio, che è evidente in tutte le parti dell’Istria. Con il nuovo Bilancio continuiamo con un grande ciclo d’investimenti, il più grande finora, proseguendo con il rafforzamento delle politiche pubbliche nel campo della sanità, dell’assistenza sociale e dell’istruzione, nel settore energetico e della tutela ambientale, con cambiamenti significativi per tutti i nostri cittadini”, ha rilevato nel suo intervento introduttivo lo zupano, Boris Miletić, aggiungendo che nel Bilancio regionale per il 2024 sono previsti investimenti per un totale di 35.251.510 euro, mentre per il triennio 2024-2026 l’importo sale a 71.187.530 euro.
Tra gli investimenti più significativi ha annoverato l’ampliamento e la ricostruzione della Casa per anziani “Alfredo Štiglić” di Pola; la restituzione dei crediti assunti per la costruzione di quelle di Albona e di Pisino, come pure l’ampliamento della Casa per anziani di Pinguente, nonché l’adattamento e l’equipaggiamento del Reparto pediatrico dell’Ospedale speciale di ortopedia e riabilitazione “Dr. Martin Horvat” di Rovigno. Per quest’ultimo progetto Miletić ha ringraziato ancora una volta le Città e i Comuni istriani che partecipano al cofinanziamento.

Quadri carenti
Lo zupano ha quindi annunciato l’investimento nella ricostruzione di una parte dell’edificio dell’ex Ospedale della Marina, che in futuro potrà accogliere il personale medico. All’uopo l’Assessorato regionale all’Assetto ambientale e all’Edilizia disporrà l’anno prossimo di un importo di 3 milioni di euro. “Ci dedichiamo seriamente alla soluzione del problema pressante della carenza di personale nel settore sanitario e sociale e, dopo la Borsa del lavoro lanciata alla fine del 2022, per l’anno prossimo abbiamo predisposto un nuovo Programma di misure per garantire quadri per le professioni carenti, per la qual cosa nel Bilancio 2024 sono stati previsti 1,5 milioni di euro. Abbiamo assicurato oltre 237.000 euro per un nuovo aumento della retribuzione oraria degli assistenti nello studio e questo è il secondo aumento in un anno: all’inizio dell’anno abbiamo aumentato la retribuzione oraria del 26,6 p.c., mentre all’inizio dell’anno prossimo questa salirà di un ulteriore 26 p.c., ammontando a 5,30 euro al netto”, ha spiegato Miletić, sottolineando che il Preventivo 2024 è incentrato su uno sviluppo sostenibile ed equilibrato.

Question time
Per i sostegni de minimis agli agricoltori quest’anno sono stati stanziati 132.000 euro e presto verrà bandito un concorso pubblico, ha riferito l’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan in risposta alla domanda del consigliere Hani Glavinić. Ha aggiunto che ci sono diverse misure alle quali gli agricoltori potranno aderire, indicando tra le più importanti quelle riservate alla crescita dell’allevamento e al cofinanziamento della produzione di latte.

Piano di sviluppo culturale
Una domanda ha interessato la Strategia culturale della Regione istriana, che stando al responsabile dell’assessorato di competenza, Vladimir Torbica, in futuro dovrà chiamarsi Piano di sviluppo culturale. La proposta di Strategia è pronta e la settimana prossima torneranno a trattare il documento i Consigli culturali, in modo da addivenire a un documento finale, che poi per 30 giorni sarà oggetto di consultazione pubblica. L’iter prevede pure alcune tavole rotonde in varie città della penisola e infine la proposta di Strategia sarà presentata all’Assemblea regionale.

Più soldi per le strade
Il consigliere Marko Ferenac ha chiesto di aumentare i mezzi destinati alla Direzione regionale per le strade. “Se guardiamo non solamente a quella della Regione istriana, ma più oltre, a livello di tutta la Croazia, il problema si è palesato quando il governo ha deciso una nuova modalità di distribuzione delle entrate realizzate nel settore del traffico su strada, a discapito delle Direzioni regionali e a tutto favore dell’ente ‘Hrvatske autoceste’. Il problema è questo. Se si guarda ai Bilanci regionali del 2022, del 2023 e al Preventivo del 2024 si nota un costante aumento dei finanziamenti per la Direzione strade. Siamo coscienti delle necessità ed è per questo che i mezzi crescono di anno in anno e lo faremo anche in futuro”, ha risposto lo zupano. Per voce di Ferenac, anche un complimento all’indirizzo della Regione, che si è fatta carico del 50 p.c. del finanziamento dei doposcuola nelle elementari dei Comuni con basso reddito pro capite.

Riassetto delle scuole
Infine, l’assessore regionale all’Istruzione, allo Sport e alla Cultura tecnica Patricia Percan, ha risposto sulle novità relative i progetti di ricostruzione e ampliamento delle scuole candidati al finanziamento con i mezzi del Piano nazionale di sviluppo e resilienza. “Il Ministero di competenza ci ha confermato il progetto di ampliamento dell’elementare di Sanvincenti, mentre per le scuole di Marzana e di Gimino siamo ancora in attesa di risposta. Dobbiamo ancora ottenere il parere ministeriale sulla validità dei progetti in relazione alle normative stabilite, in modo da definire la quota di partecipazione al finanziamento. Ottenuto il parere, procederemo come previsto. Il bando è aperto fino a luglio dell’anno prossimo”, ha concluso Percan.

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