Patrimonio industriale Fonte d’ispirazione creativa e culturale

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Patrimonio industriale Fonte d’ispirazione creativa e culturale

ALBONA | Continueranno fino alla fine di questa settimana i due eventi il cui organizzatore è l’associazione non governativa “Labin Art Express XXI” (LAE XXI): il Festival del patrimonio industriale e la Fiera delle tradizioni nell’ambito della quale saranno presentate la musica, le danze, il cibo, le bevande tradizionali, i souvenir autoctoni e gli usi dell’Albonese. Gran parte del programma si svolgerà presso la sede dell’organizzazione, il Centro socio-culturale “Lamparna”, che fa parte delle strutture dell’ex miniera albonese.

Un progetto pilota

Come confermato durante la conferenza stampa d’inaugurazione al “Lamparna”, il Festival del patrimonio industriale è un progetto pilota avviato nell’ambito dell’iniziativa “Inspiracija” (“Ispirazione”). Quest’ultima si realizza come parte del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Slovenia-Croazia V-A 2014 – 2020 con lo scopo di promuovere il patrimonio industriale delle Città partner – Albona, Fiume, Slovenska Bistrica e Trbovlje – e di valorizzarlo a scopi turistici e culturali.
“L’evento centrale è la mostra ‘Ispirazione-Patrimonio industriale’, attraverso la quale vogliamo dimostrare come l’ispirazione creativa e l’attività artistica possano influire sulla valorizzazione del patrimonio industriale e come quest’ultimo, a sua volta, possa essere un’ispirazione per le iniziative artistiche”, ha sottolineato Dean Zahtila, presidente della LAE XXI, che nel progetto “Ispirazione” rappresenta Albona assieme all’Ente turistico albonese.
Gli altri partner sono il Comune di Trbovlje, il Centro per l’informazione e lo sviluppo di Slovenska Bistrica, l’Agenzia per lo sviluppo di Fiume “Porin”, la ditta di consulenza per i fondi europei “Urbanex” di Zagabria e la ditta “Naj Tura” della Slovenia.

In mostra il Silurificio fiumano

Nell’ambito della stessa esposizione l’agenzia fiumana si presenta con una mostra di cartelloni dedicata ai 150 anni del Silurificio fiumano, allestita negli anni scorsi dal Museo della Città di Fiume. Il partner di Slovenska Bistrica contribuisce, assieme al suo Centro per gli artigianati, con una mostra delle riproduzioni degli antichi prodotti di ceramica, ma anche con l’originale raccolta di monili realizzata con scarti di alluminio dalla designer Vesna Plavec. Il Comune di Trbovlje e il suo centro per la cultura “Delavski Dom Trbovlje” si presentano con la scultura “Il sole minerario” di Stojan Batič, mentre l’associazione albonese partecipa con l’opera “Minatore – Guerriero – Artista” del gruppo artistico “Metal Guru”, attivo in seno alla LAE XXI.

Legame tra partner

“Il nostro contributo consiste in un’immagine video della replica del monumento al minatore-guerriero che si trovava nella piazza principale di Arsia fino ai primi anni dopo la Seconda guerra mondiale, quando fu distrutto. Noi faremo un modello 3D e con ciò vogliamo promuovere il ritorno della scultura nel luogo in cui una volta si trovava l’originale”, ha detto Zahtila. Parlando del legame tra le quattro località sul quale dovrebbe basarsi il futuro della collaborazione tra i partner, Zahtila ha detto che la miniera albonese utilizzava l’alluminio di Slovenska Bistrica; il primo acquirente del carbone di Arsia fu l’ex Zuccherificio fiumano, mentre uno dei proprietari della miniera di Arsia prima dell’amministrazione italiana era stata la società carbonifera di Trbovlje.
Il Festival comprenderà pure una colonia artistica sul tema del patrimonio industriale con la partecipazione di Marina Rajšić e Nicol Načinović di Albona, Jurij Crnkovič di Trbovlje, Rok Dragić di Slovenska Bistrica e Luce Lukačić di Fiume. Ne ha parlato l’artista Ivona Verbanac, collaboratrice della LAE XXI. Il programma musicale, previsto per il 20 aprile, comprenderà un’esibizione della cantautrice Elis Lovrić e del suo collega Stjepan Dečković, come pure quella del duo Nicole&Luka. Ieri si è tenuto, nella Biblioteca civica di Albona, pure un convegno dedicato alla rivitalizzazione del patrimonio industriale attraverso il turismo. Soffermandosi sulle relazioni presentate, Ana Šilović ha detto che nel corso dell’appuntamento si è parlato delle attività finora intraprese nelle quattro località allo scopo di valorizzare il loro patrimonio industriale a scopi turistici e culturali. L’idea è definire i punti in comune sui quali si baserà l’itinerario turistico che collegherà le quattro località e il loro patrimonio minerario e industriale, ossia le segherie e i mulini della regione del Pohorje, le miniere di Albona e Trbovlje e il porto fiumano.

Il «Lamparna» diventa mainstream

Sulla Fiera delle tradizioni si è soffermata Tina Gaspari, coordinatrice del progetto. La Fiera, finalizzata alla promozione di musica, danze, cibo, bevande tradizionali, usanze e souvenir autoctoni dell’Albonese si terrà nell’ambito dei programmi culturali partecipativi del Centro socio-culturale “Lamparna”, il cui scopo è l’integrazione sociale. L’evento vuole essere uno strumento per far familiarizzare le generazioni giovani di Albona e dell’Istria con il locale patrimonio immateriale, oltre a contribuire all’aumento della consapevolezza dei cittadini riguardo alla necessità di salvaguardarlo, promuoverlo e valorizzarlo a scopi turistici e culturali. Il programma comprenderà una serie di eventi, tra cui le presentazioni delle locali società artistico-culturali, come pure dei concerti di musica jazz e funk, workshop gastronomici e di lavoro a maglia, ma anche una rassegna di vini. “Con questa fiera vogliamo trasformare il Centro socio-culturale ‘Lamparna’ da un centro all’avanguardia, con programmi destinati prevalentemente ai giovani, in un luogo in cui sarà promosso l’interesse di tutti i cittadini. Continueremo a lavorare pure allo scopo di incentivare la cittadinanza a partecipare ai processi decisionali”, ha detto Zahtila annunciando con Nino Bažon, addetto alle pubbliche relazioni della Città di Albona, la prima delle quattro presentazioni pubbliche del progetto di adattamento e valorizzazione degli spazi degli ex Grandi bagni del complesso dell’ex miniera.

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