Parenzo. La capra istriana, ieri, oggi, domani

Convegno a cura dell’AZRRI incentrato sulla tutela della razza autoctona, oggi ormai a rischio di estinzione

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Parenzo. La capra istriana, ieri, oggi, domani
I partecipanti al convegno. Foto: DENIS VISINTIN

Come le altre razze autoctone regionali, la capra istriana rappresenta un patrimonio genetico unico, frutto del plurisecolare impegno e della maestria di pastori e contadini e come tale in un certo senso originale e irripetibile. Trattasi di una delle razze più vecchie in Istria e in Croazia, importante nell’alimentazione della popolazione. A suo tempo le capre in Istria erano molto numerose, tanto che nel 1942 si contavano 14mila capi, mentre oggi sono a rischio d’estinzione, con appena 142 capi. Per cui l’allarme è suonato da tempo ed è giunta l’ora di fare qualcosa, per fare sì che la capra istriana non diventi qualcosa di puramente storico.
Per questo motivo l’AZRRI, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, con il sostegno della Regione istriana, ha deciso di smuovere le acque e venire incontro agli allevatori di capre istriane, concentrati a Monticchio, Gallesano, Velenichi, Villanova di Parenzo, Sovici, Cattuni di Treviso e Scropetti. Di questo s’è parlato al convegno “La capra istriana ieri, oggi e domani”, svoltosi alla Sala della Dieta istriana, su organizzazione dell’AZRRI, della Città di Parenzo, della Regione istriana e dell’Associazione degli allevatori della capra istriana. L’incontro è stato moderato da Mario Lipovšek.
Dopo che Lenko Uravić ha letto la poesia “La capra” di Mate Balota, sono seguiti i saluti del direttore dell’AZRRI Igor Merlić, del sindaco di Parenzo Loris Peršurić, del presidente della Regione Boris Miletić e di Darko Lugonja, del Ministero dell’Agricoltura.
Durante il convegno Gordan Šubara, presidente dell’Associazione degli allevatori della capra istriana, ha parlato delle “Capre – simbolo dell’Istria”; Ante Ivanković, coordinatore nazionale per le razze autoctone ha trattato “La capra istriana quale parte dell’identità nazionale”; Marija Špehar e Ante Kasap si sono incentrati sullo stato attuale della popolazione caprina in Istria; Edmondo Šuran ha presentato il Fondo per la tutela della capra istriana “Naša istarska koza/La nostra capra istriana”, mente l’avvocato Aleksandar Puh ha esposto la cornice giuridica operativa per la tutela della capra istriana. Dopo la presentazione di ‘un video dedicato alla capra in prima visione, Igor Merlić ha esposto il programma di tutela della capra istriana.
Il programma musicale è stato curato da Bruno Krajcar, mentre per l’occasione nella Sala della Dieta istriana š stata allestita una mostra fotografica dedicata alla capra.

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