VILLANOVA | Undicesima edizione della “Frittata di primavera”, la manifestazione gastronomica ideata e organizzata dalla trattoria “Luciana” di Villanova, con il sostegno del Comune e dell’Ente per il turismo di Verteneglio e dedicata all’autentica delizia primaverile per eccellenza: l’asparago selvatico. Un programma all’insegna di una ricca offerta di prodotti autoctoni. Non c’è famiglia in Istria che con l’arrivo della primavera non si diletti a cercare nel bosco i primi germogli verdi dell’asparago istriano. In passato, gli asparagi venivano raccolti dai pastori che, per aiutare la famiglia contadina, portavano a casa fasci di asparagi selvatici legati insieme con la ginestra. 

Oggi, l’abitudine di raccoglierli è un gradito svago per gli abitanti di questi luoghi che, oltre a passare alcune ore in movimento all’aria aperta, concludono la passeggiata con un pasto sano e appetitoso.
Quindi, anche la scorsa domenica, non poteva mancare la megafrittata di asparagi con 500 uova e spalletta, preparata dalla padrona di casa, Luciana Sinožic con la figlia Eliza e Franco Paoluzzi. Un’eccellente occasione per i veri appassionati di quest’alimento, per gustare specialità fantasiose, saporite e profumate, dai classici come le frittate, le zuppe, la pasta fatta in casa e i risotti, alle originali combinazioni con la carne e il pesce o addirittura squisiti dessert. L’asparago si qualifica come uno dei prodotti selvatici più apprezzati dell’Istria e viene raccolto tra metà marzo e fine maggio. Per trovarli occorre armarsi di grande pazienza, aguzzare la vista ed essere pronti a graffiarsi un po’, dal momento che predilige soprattutto i luoghi poco accessibili, come i cespugli pieni di spine. 
Oltre ai benefici per la salute, l’asparago è un alimento molto equilibrato dal punto di vista nutritivo, senza dimenticare poi il fatto che è noto anche per le sue proprietà afrodisiache dovute all’elevato contenuto di vitamina E, definita spesso come la vitamina della fertilità. Il gusto leggermente amarognolo cui si deve il sapore intenso, abbinato alla freschezza dei prodotti tipici dell’Istria, saprà entusiasmare anche i palati più fini.
La festa è stata ulteriormente rallegrata dal torneo di briscola e tresette di cui, delle oltre 20 coppie in gara, al primo posto si è classificata quella composta da Drago Trento e Srečko Knapić di Buie, che si sono aggiudicati una spalletta di suino istriano. Seconda, la coppia Antonio Radin e Romildo Bernobić di Verteneglio, premiata con due formaggi pecorini, mentre due salami autoctoni prelibati se li sono aggiudicati Miro Sinožić e Marko Legović di Civitani. In programma pure la premiazione per la raccolta dell’asparago più lungo, per il quale è stato Marino Vok di Castelvenere a salire sul podio presentando un asparago lungo 3,80 metri. Un programma artistico degno della manifestazione, ricco, divertente e pieno di brio, è stato proposto dalla Comunità degli Italiani di Villanova, assieme a un gruppo di fisarmonicisti, al quartetto “Le quattro trippe” di Marussici, al gruppo “I morettini” di Salvore e all’ensemble sloveno “Veseli Dečki”. Il tutto gestito impeccabilmente dal noto conduttore radiofonico, musicista e animatore, Giulio Codiglia. 
Per concludere in dolcezza, la trattoria “Luciana” ha offerto a tutti i presenti una torta gustosissima agli asparagi, preparata dalla pasticceria “Villa Sossi”.