La rinnovata riva parentina è stata dotata nei giorni scorsi di un’altra novità: i codici QR che contengono informazioni sulle principali attrattive di questa parte del territorio della Regione istriana. Questi sono stati aggiunti alle cosiddette “linee” – targhe metalliche, illuminate di notte, indicanti la direzione da seguire per raggiungere i monumenti parentini.

Le targhe, tredici in tutto, sono state realizzate nell’ambito di una collaborazione tra la Città, lo studio architettonico “Kostrenčić i Krebel Arhitekti” di Zagabria, che ha progettato il rinnovo, l’azienda informatica “Infosit” di Parenzo, lo studio “Sonda” di Visinada e il Museo del territorio parentino. Oltre alla loro funzione illuminante, segnaletica e decorativa, le targhe raccontano la storia cittadina e quella dei monumenti quali la Sala della Dieta istriana, la Casa romanica, quella dei “Due Santi”, le torri Pentagonale, Rotonda e Bondulmier, i palazzi Zuccato, de Vergottini e quello gotico dei Lion, poi le piazze dei Pescatori e Marafor, il complesso della Basilica Eufrasiana e la Canonica.

Affiancati a ciascuna targa, i codici QR, che possono essere letti tramite i cellulari smartphone, forniscono maggiori informazioni sugli edifici e su come raggiungerli. I testi esplicativi sono stati realizzati dal Museo del territorio parentino in croato, inglese, italiano e tedesco. Le iscrizioni sono state progettate dallo studio “Sonda”, la soluzione informatica è della ditta “Infosit”, mentre la realizzazione dei codici è stata effettuata dalla fonderia artistica “Ujević” di Zagabria. Secondo la Città, i codici QR costituiscono un altro invito ai visitatori e alla popolazione locale a conoscere il centro storico della realtà.