Multe salate per chi raccoglie asparagi senza permesso

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Multe salate per chi raccoglie asparagi senza permesso
Foto: Dusko Marusic /PIXSELL

Inizio marzo: tempo di asparagi. La primavera è alle porte e con essa sbucano i primi asparagi selvatici, facendo riversare per i boschi i tanti appassionati, che si dedicano alla loro raccolta.

L’asparago selvatico non è una pianta protetta, ma nonostante ciò serve un permesso per raccoglierlo sui terreni, o più precisamente nei boschi, di proprietà dello Stato. Tale permesso è gratuito e si può ottenere compilando un formulario presente sulla pagina web Hrvatske šume.

L’autorizzazione è valida fino al 31 dicembre del corrente anno e consente ai singoli di raccogliere quotidianamente fino a 2 chilogrammi di asparagi selvatici per un uso esclusivamente privato. Esiste anche la possibilità del rilascio di un consenso a fini commerciali, per il quale però è necessario pagare una quota.

I raccoglitori non dovrebbero recidere più di due terzi di queste piante presenti in un unico luogo e, inoltre, dovrebbero tagliere ogni singolo esemplare e non sradicarlo.

Chi si avventura alla raccolta senza tale permesso rischia di vedersi costretto a pagare una multa che va dai 133 ai 933 euro. Tale norma vale, non solo per gli asparagi, ma per tutti i prodotti boschivi (non di legno) presenti su terreni statali, quali possono essere anche le castagne e i funghi.

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