Il grande cuore del Buiese

Agli aiuti organizzati in questa parte dell’Istria per i terremotati di Petrinja e Sisak contribuiscono molti connazionali. Partecipano pure i Vigili del fuoco di Pirano

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Il grande cuore del Buiese

Il Buiese ha nuovamente dimostrato di avere un cuore grande e compassionevole e uno spirito di unità. Molti i soccorritori che si sono avviati nelle zone terremotate e che, offrendo aiuto a chi ne ha bisogno, hanno permesso a molte persone di passare l’Epifania in modo più dignitoso. In questi giorni assistiamo ai primi riscontri attraverso il Corpo volontario dei Vigili del fuoco di Buie (CVVF), i cui appartenenti, arrivati a Petrinja e nei luoghi limitrofi per fornire assistenza e consegnare ai terremotati i rifornimenti raccolti in collaborazione con gli imprenditori del Buiese e la Caritas della parrocchia di Buie, hanno riportato la consegna di una roulotte e la testimonianza della famiglia a cui è andata in donazione, Ružica e Stjepan Pleše, genitori di Josip e Franjo, due bambini di rispettivamente 8 e 7 anni.
A prendere la parola alla consegna, il presidente del CVVF di Buie, Goran Rašić, il quale si è detto fiero di poter contribuire a rendere un po’ più facile la vita a questa famiglia che da cinque giorni dormiva nella loro automobile. Tutti e quattro quindi sono arrivati all’Epifania non più passando la notte nella loro utilitaria, ma in una roulotte abbastanza grande da consentire una maggiore tranquillità. “Continuiamo a distribuire alimentari, prodotti per l’igiene e altri beni di prima necessità alle persone nei villaggi difficilmente raggiungibili, tenendo informati i donatori e tutti i cittadini del nostro lavoro svolto”, ha concluso Rašić. È difficile descrivere i sorrisi dei piccoli Josip e Franjo, che, dopo cinque notti in una vecchia Opel Corsa, hanno finalmente dormito in una calda roulotte, arrivata a Petrinja dall’Istria. Grande la gioia che si percepisce in molti ringraziamenti inviati al CVVF. Questo è solo un esempio delle numerose famiglie che perdendo la casa, oggi possono usufruire di questi caravan caldi e sicuri.

La consegna del camper dal CVVF di Buie

Si pensa anche agli animali
A partecipare alla donazione partita da Buie sono pure molti connazionali, la CI di Momiano, quella di Castelvenere, le istituzioni scolastiche, ma anche i colleghi Vigili del fuoco della società di Pirano, che con partecipazione rapida e molto altruista hanno contribuito già due volte alla spedizione. Numerosi pure i cittadini che autonomamente partono in soccorso dei contadini nei villaggi attorno all’epicentro del sisma, dove gli animali patiscono letteralmente la fame. Gli animali da fattoria, ma pure quelli domestici, sono una risorsa molto importante per la cittadinanza del posto, quindi diversi aiuti raccolti dagli animalisti sono già stati consegnati e altri sono in preparazione per sfamare cavalli, mucche, pecore, cani, gatti e altro. La buiese Tanja Lukin, una delle ultime cittadine volontarie ritornata dal luogo proprio l’altro giorno, racconta: “Io e mio marito ritorniamo a casa pieni di impressioni. È stata una giornata lunga e dura e la pioggia l’ha resa ancora più difficile. Nonostante ciò, la gente ci ha accolto con sorrisi di gioia, lacrime di tristezza e sentimenti ed emozioni difficili da descrivere. La loro confusione è comunque comprensibile. Almeno nel paese in cui eravamo noi, nelle vicinanze di Glina, le persone sono rifornite abbastanza bene, hanno una roulotte o una parte sicura della casa preparata dai Vigili del fuoco in cui possono cucinare e dormire. È proprio il mangime per animali quello che manca. Erano entusiasti e stupiti quando glielo abbiamo offerto lungo la strada, in quanto è una delle donazioni a cui pochi pensano. Prima di partire mi ha contattato una persona di Petrinja che ha visto la mia azione di raccolta collegandomi con tante persone che mi hanno fatto conoscere altre ancora e così, passando da casa a casa, ho incontrato molti occhi spaventati, difficili da dimenticare”. Di propria iniziativa pure i cinque bancali di mascherine e disinfettante inviati dalla società buiese “Vapour International”, a capo della quale vi è Vincenzo Sparacino, persona già conosciuta per la sua umanità in momenti di bisogno.

I convogli del Cittanovese pronti per la partenza

Le iniziative di Cittanova
Pure a Cittanova la macchina operativa non si ferma mai. Tra i volontari, le istituzioni e le associazioni impegnate nella raccolta e nell’invio degli aiuti umanitari nelle zone terremotate ha avuto luogo una riunione alla quale ha partecipato pure il sindaco, Anteo Milos. Al fine di unire e coordinare nel migliore dei modi tutte le attività e iniziative nel territorio di Cittanova, cercando di essere, quindi, il più possibile efficienti, tempestivi e affidabili, è stata stabilita la necessità di raccogliere quante più informazioni rilevanti in un unico luogo. Il punto di riferimento per la pubblicazione e lo scambio di tutte le informazioni rilevanti su questo tema sarà la pagina Facebook del palazzetto dello sport locale (Sportska dvorana Novigrad), in quanto i social network, in particolare Facebook, in queste occasioni sono i migliori strumenti di comunicazione essendo pratici e veloci per lo scambio di informazioni all’interno di una più ampia cerchia di persone. Partecipa alle azioni pure la Croce rossa del Buiese, che fornisce l’aiuto e le informazioni necessarie per le attività. Ad affiancarla in prima linea il CVVF di Cittanova, che fornisce assistenza logistica e altro.

Tanja Lukin consegna gli alimenti per gli animali

A Cittanova è iniziato tutto lo stesso giorno in cui è avvenuto il terremoto, quando Bojan Bosnić, cittanovese di Sisak, ha spontaneamente scritto sul suo profilo Facebook che sta per andare a prendere sua madre a Sisak, quindi ha invitato i cittanovesi a contattarlo qualora volessero inviare provviste, cibo o qualsiasi altra cosa alle persone colpite dal terremoto e che lui stesso avrebbe consegnato. Molti cittanovesi hanno risposto organizzandosi immediatamente con una raccolta presso il parcheggio del palazzetto dello sport. In un solo giorno hanno raccolto provviste per un grande convoglio. Per questo motivo Bosnić è stato nominato responsabile dell’informazione e del coordinamento con il campo, mentre della distribuzione diretta degli aiuti si occupano la società locale “Metalac” e i suoi volontari. “La nostra intenzione è che quest’aiuto raggiunga i bisognosi il prima possibile e il più accuratamente possibile, senza politicizzazione o calcoli”, si legge nella comunicazione ufficiale della Città di Cittanova, che si dice pronta a mettere a disposizione dei bisognosi ulteriori alloggi temporanei.

L’aiuto dei Vigili di Pirano

L’assistenza psicologica
Sono già sei giorni che i volontari della CR del Buiese offrono supporto alla popolazione terremotata e ai colleghi che già operavano sul territorio prima del loro arrivo e, come rilevato dagli stessi, oltre alle provviste igieniche e ai generi alimentari, la popolazione di Petrinja, Sisak e delle aree circostanti necessita pure di assistenza psicologica e medica, assistenza nei lavori di ricostruzione e molto altro ancora. I ragazzi e le ragazze sono adeguatamente addestrati a intervenire in situazioni critiche, in quanto fanno parte della squadra di emergenza. Lavorano senza sosta e subito il primo giorno hanno fatto tappa in ben dieci villaggi attorno a Petrinja e Glina, dove hanno trovato una situazione molto complessa.

A lezione con una volontaria del Buiese

“Siamo molto soddisfatti della risposta dei cittadini di Buie, Cittanova e Umago. Al momento, abbiamo bisogno di cibo e forniture igieniche per adulti, nonché per neonati e bambini”, ha invece dichiarato il volontario di Buie, Goran Kovačević. Quest’ultimo ha concluso spiegando che vestiti ne hanno a sufficienza e che le donazioni vengono portate nelle zone più colpite solo dopo essere state raccolte, registrate, smistate e imballate.

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