Anche quest’anno l’asilo italiano “Girasole” di Cittanova ha aderito al progetto “L’Istria negli occhi dei bambini”, promosso dalla Regione istriana per implementare l’istituzionalizzazione dell’insegnamento della storia e della cultura del territorio, incoraggiando le istituzioni della verticale scolastica a preservare la cultura, le tradizioni, i costumi e i valori della nostra terra. Due sezioni del “Girasole”, quelle dei “Pesci” e dei “Paguri”, hanno aderito al concorso regionale formalmente, mentre le altre sezioni in modo informale.

Come rilevato dall’educatrice Denise Zlobec, nell’asilo cittanovese i vari cicli del progetto sono collegati tra loro attraverso la tradizione concatenata alla nostra storia e parola: “Un filo logico che lega l’interesse dei bambini a questo tipo di ricerca e accumulo d’informazioni. Territorio e tradizione sono i contenuti inscindibili dal gioco e dalla vita dei bambini che fanno parte del gruppo dei ‘Pesci’. La loro ricerca inizia nei laboratori offerti dalla natura e termina nella rielaborazione delle informazioni attraverso i cento linguaggi del bambino, come dice Malaguzzi”, ha rilevato la Zlobec, sottolineando come la progettazione e programmazione di questi percorsi sia tanto ovvia, ma anche difficile da comprendere se non si considera che il gioco è la forma più complessa e felice dell’apprendimento.
Il lavoro inerente al progetto è già iniziato la prima settimana del nuovo anno pedagogico in modo intenso per i piccoli e le loro educatrici. Quest’ultime sono già alle prese con la raccolta di osservazioni e dati, valorizzazione, pianificazione e codifica dei progetti da realizzare e hanno promosso, in parallelo, le attività giornaliere a contatto con la natura e il territorio, informando e introducendo le famiglie nel contesto di conoscenza e gioco. In questo modo il genitore e le famiglie diventano parte del processo, organizzando momenti o percorsi di gioco e conoscenza.