Con l’introduzione dell’euro in Croazia la Città di Albona ha deciso di arrotondare alcune delle cifre nel Preventivo cittadino per il 2023, con lo scopo di aiutare i meno abbienti, come pure le giovani famiglie, attraverso i sostegni pianificati nell’ambito del Programma cittadino d’assistenza sociale e conformemente alle misure demografiche.
Di conseguenza, come specificato in un comunicato stampa cittadino, i fruitori del Programma in parola più disagiati e che finora ricevevano dei buoni acquisto di 200 kune, da questo mese riceveranno un buono di 30 euro, il che corrisponde a un aumento del 13 p.c. Lo stesso vale per i compensi in denaro di 100 kune mensili, che dall’inizio dell’anno ammontano a 15 euro, ossia circa 2 euro in più rispetto agli aiuti precedenti. È aumentato pure l’importo dell’una tantum elementare per i più bisognosi, che ora è pari a 70 euro.
Inoltre, nel caso del cofinanziamento dell’affitto per un appartamento di proprietà di una persona fisica, a favore dell’affittuario, sul suo conto bancario, sarà ora pagato un importo mensile di 1,5 euro per metro quadrato, al posto delle precedenti 10 kune. Più alti anche i sostegni per la copertura delle spese per l’energia elettrica, che dipendono dal numero dei fruitori del Programma che fanno parte della stessa famiglia.
“Non possiamo chiudere gli occhi e fare finta di non essere consapevoli della situazione che influisce sulla vita di tutti noi e della quale leggiamo sui giornali e di cui ci parlano i nostri concittadini. Non si tratta soltanto dell’adozione della nuova valuta e degli ‘arrotondamenti’, ma stiamo affrontando pure l’inflazione e l’aumento dei costo del lavoro e delle materie prime, fenomeni sui quali né i cittadini né le autonomie locali possono influire. Se possiamo fare anche un passo molto piccolo per aiutare chi ne ha più bisogno, allora lo facciamo per rendere la situazione meno grave per le categorie meno abbienti. Abbiamo così apportato delle ‘correzioni’ agli importi pianificati nei programmi con misure sociali e demografiche e allo stesso tempo non abbiamo toccato le cifre che i cittadini versano sui conti del nostro sistema, tra cui la retta dell’asilo”, ha dichiarato Glavičić.
Sono aumentati pure i sostegni destinati ai genitori dei neonati. Per il primo bambino i genitori residenti nel territorio cittadino avranno un aiuto di 400 euro, per il secondo di 550 euro e per il terzo di 700 euro, con un aumento del 6 p.c. Per ogni figlio successivo l’importo aumenterà di 150 euro.