Albona. Al Museo curatore cercasi

Il concorso bandito dalla locale Università popolare aperta rimane aperto fino al 6 febbraio

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Albona. Al Museo curatore cercasi
Il Museo civico di Albona. Foto: TANJA ŠKOPAC

Il Museo popolare è in cerca di ancora un(a) dipendente. L’Università popolare aperta (Upa), in seno alla quale l’istituzione opera, ha pubblicato, anche sul proprio sito web, uciliste-labin.hr, il bando di concorso per l’assunzione di un curatore o una curatrice. Attualmente l’Upa ha due curatrici nel Museo popolare e nella Galleria civica, Olja Višković e Stephanie Peršić, che ricoprono le funzioni di, rispettivamente, dirigente del Museo e coordinatrice della Galleria.
Idonei per il posto di lavoro, rimasto vacante dopo le dimissioni del già dirigente Vedran Kos, saranno ritenuti i candidati laureatisi in storia, storia dell’arte, etnologia e antropologia (culturale), archeologia o museologia (pedagogia museale) che hanno completato un corso di laurea di tre o cinque anni o un corso specialistico o equivalente secondo il nuovo ordinamento, ma anche le persone con una laurea conseguita negli stessi campi nell’ambito del vecchio ordinamento. Tra i criteri, pure quello legato al superamento dell’esame statale o l’obbligo di superare quest’ultimo, un anno di esperienza lavorativa nel settore (museale), le conoscenze informatiche necessarie per l’uso del computer, la conoscenza di una lingua straniera, la patente di guida per la categoria B e un periodo di prova di sei mesi.
Le attività che il curatore, o la curatrice, dovrà svolgere sono molteplici. Tra le prime elencate nel bando ci sono quelle legate all’analisi delle opere che costituiscono il fondo del Museo e di quanto esposto nell’ambito di mostre temporanee, all’inventariazione e alla catalogazione degli oggetti del Museo, ma anche le attività riguardanti le proposte di acquisti e donazioni per il fondo del Museo. Inoltre, il candidato che sarà selezionato rilascerà, in accordo con il direttore (dirigente), dichiarazioni e interviste ai mezzi di informazioni di massa, eseguirà analisi esperte del materiale e dei temi legati all’area di competenza del Museo, effettuerà delle ricerche sul campo, sarà tenuto a pubblicare i propri lavori di ricerca, terrà e organizzerà conferenze, parteciperà attivamente e passivamente ai convegni scientifici e professionali e alla loro organizzazione, si occuperà della redazione delle pubblicazioni e del materiale per le mostre, parteciperà pure alla preparazione dei progetti da candidare ai fondi nazionali e a quelli internazionali e si occuperà pure dell’implementazione del programma espositivo del Museo.
Il termine per la consegna delle candidature scadrà alle ore 15 del 6 febbraio.

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