Una buona azione per i cani dell’asilo

Giornata mondiale dedicata al far del bene al prossimo

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Una buona azione per i cani dell’asilo
Alcuni dei cani dell’asilo. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La Giornata mondiale delle buone azioni si celebra il 14 aprile in un centinaio di Paesi, ma è sempre bene fare del bene, non soltanto in quella data. È nata per motivare a fare del bene insieme. Tutti possono partecipare, ad esempio, offrendo il proprio aiuto nella vita quotidiana, facendo un piccolo regalo a qualcuno, assistendo un amico malato, facendo compagnia a una persona anziana, portando a spasso i bambini di una mamma indaffarata e tante altre piccole azioni che danno felicità non solo a chi le riceve, ma soprattutto a chi le offre.

Questa data segna anche la costituzione della Regione litoraneo-montana quale ente locale autonomo e per essere d’esempio una delegazione della stessa guidata da Ermina Duraj, a capo dell’Ufficio del presidente e dell’Assemblea ha fatto visita ai due asili per animali abbandonati a Lič e Viškovo, portando in regalo sacchi di cibo per la gioia dei residenti.
“Ogni anno oltre all’anniversario della Regione celebriamo questa giornata facendo del meglio per rendere felici le persone, o in questo caso gli animali, a cui facciamo visita portando dei piccoli regali. Questa volta è toccato ai due asili per animali abbandonati che si trovano in Regione quello a Lič che fa parte della Stazione veterinaria di Fiume e quello a Viškovo gestito dall’Associazione per la tutela degli animali di Fiume” ha detto Ermina Duraj mentre visitava i “pelosetti” nel centro del Gorski kotar.
A illustrare tutto il lavoro dell’asilo è stata Milka Mijanović, responsabile della struttura che con altri quattro colleghi si prende cura di oltre centro cani abbandonati. “In passato l’asilo era situato nei sobborghi di Fiume poi nel 2009 ci siamo trasferiti in questa sede, più adeguata come spazio e comfort per gli animali anche se nemmeno questo posto è l’ideale in quanto il clima invernale porta a costi aggiuntivi per quanto riguarda il riscaldamento. I nostri cani amano tanto divertirsi sulla neve, ma nel 2014 e nel 2018 abbiamo dovuto far intervenire le forze dell’Esercito per liberarci dalla neve che era caduta copiosa”.
I cani arrivano al rifugio su segnalazione delle guardie comunali delle unità autogestite locali e con cui la Stazione di veterinaria ha un regolare contratto. “La maggior parte delle città e dei comuni della nostra regione fa affidamento a noi per quanto riguarda gli animali randagi e noi li prendiamo in consegna. Purtroppo, spesso di notte ne troviamo qualcuno legato al nostro cancello esterno, abbandonato dai “proprietari”. Copriamo in parte, assieme alla stazione di Sebenico, anche il territorio della Lika fino a quando un rifugio di questo tipo non verrà aperto tra pochi mesi ad Otočac”, fa sapere la responsabile sottolineando che tutti gli animali vengono accuditi nei vani interni dell’asilo dove sono situati la sala di accettazione, l’ambulatorio e la sala operatoria, i box per la quarantena e altri vani adibiti alle cure dei cuccioli o degli animali ammalati.
Per quanto riguarda le richieste d’adozione che arrivano persino dalla Germania, tantissimi sono gli interessati ai cani di età media o addirittura vecchi. “Prima della loro definitiva adozione, ogni singolo animale viene castrato o sterilizzato, pulito dai parassiti e provvisto del microchip di identificazione. Spesso i proprietari ritornano a farci visita ed esibire il loro beniamino. Purtroppo, ci sono cani, perché vecchi o con qualche infermità, che mai avranno modo di assaporare il calore di una casa ma termineranno i loro giorni accuditi da noi”.
Per aumentare la possibilità di dare in adozione un cane, sono consentite le visite per chi è intenzionato a prendersi cura per sempre di un animale abbandonato, bisognoso solo di tanto amore, una cuccia propria e una casa accogliente.

100 adozioni a Viškovo
L’asilo di Viškovo per il momento ospita per il momento 58 animali, mentre altri 40 sono nelle famiglie in sistemazione temporanea. Si tratta per lo più di cani anziani o che si trovano nel periodo post operatorio e quindi non possono stare nel canile. Un centinaio invece quelli che fino ad ora, dall’inizio dell’anno, hanno trovato un nuovo padrone. L’asilo organizza spesso degli incontri e attività con i cani, in modo che questi risultino più visibili e di conseguenza aumenti il numero di adozioni. Inoltre esiste la possibilità di venire all’asilo per farli passeggiare nei boschi vicini durante la mattinata, oppure di portarli a fare una piccola gita. I volontari dell’asilo invitano quindi i potenziali interessati a includersi in qualche attività e dare una mano nel gestire i quattro zampe.

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