In vista della Giornata della Protezione civile in Croazia e della Giornata internazionale della Protezione civile, che verrà celebrata oggi, il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, ha accolto ieri nella sede di via Adamich i membri delle forze operative della Protezione civile regionale. Presente all’incontro anche parte dei membri dell’Unità d’intervento statale della Protezione civile, che hanno partecipato alle recenti ricerche dei terremotati in Turchia, assieme ai loro cani Thomas e Ru.
Zlatko Komadina ha voluto ringraziare tutti i membri, in particolar modo quelli appena rientrati da Antiochia, la città in cui è stato prestato servizio. “Il vostro e un lavoro che richiede grande impegno e dedizione. Abbiamo dimostrato negli ultimi anni che la nostra Task force ha un altissimo livello di preparazione. Anni fa non immaginavo nemmeno lontanamente che si sarebbe parlato così tanto della Protezione civile, ovvero della loro opera. Purtroppo siamo stati colpiti dal Covid, da alluvioni e sismi, quando i membri della stessa hanno dovuto dare il loro massimo. Visto come stanno andando le cose, immagino che avremo bisogno di loro sempre più spesso. Per questo motivo devono essere sempre pronti per intervenire e rispondere a tutte le sfide. Mi auguro comunque che interventi del genere non capitino così spesso”, ha detto Komadina.
Mladen Ščulac, a capo della Task force, si è congratulato con tutti i membri della stessa, ma in particolar modo con quelli della Protezione civile e delle unità d’intervento. “Essere oggi qui è sicuramente un grande riconoscimento da parte della Regione. I membri della Protezione civile hanno fatto e stanno facendo un grandissimo lavoro. Per quanto riguarda i Vigili del fuoco, noi siamo in 240 professionisti e circa 1.000 volontari. Devo dire, però, che non c’è mai abbastanza personale e mai abbastanza attrezzatura. Ci diamo, comunque, da fare per trovarci sempre pronti in caso di calamità naturali o altre catastrofi”, ha dichiarato.
Matko Škalamera, capo della sezione regionale della Direzione della Protezione civile, ha ringraziato a sua volta il presidente per le belle parole spese e per gli auguri in vista della loro giornata. “Oggi sono presenti soltanto coloro che sono stati in Turchia, ma devo dire che tutti abbiamo lavorato assieme e ci siamo preparati alla stessa maniera. Non sono un professionista, ma lavoro nel settore delle Protezione civile allo stesso modo come i volontari, come ad esempio la mia collega Kristina Crancich, che addestra i cani da ricerca”, ha dichiarato Škalamera.
Kristina Crancich ha dichiarato di non sentirsi un eroe per ciò che ha fatto in Turchia. “Ho la sensazione di avere potuto fare e dare di più per aiutare quella povera gente. Mi sono preparata per anni e ora sono fiera di far parte di questo team”, ha detto.
Ringraziamenti e congratulazioni sono giunti anche dal questore litoraneo-montano Tomislav Dizdar, il quale ha sottolineato che purtroppo il lavoro della Protezione civile spicca soltanto nel momento in cui accadono catastrofi o incidenti, mentre si tratta di un ramo della vita civile molto importante, che dev’essere sempre pronto a intervenire