Turismo d’élite: il futuro promette bene

L’albergo Ambasador ha ospitato una conferenza tematica sulle potenzialità della destinazione. Tra i relatori, il ministro Nikolina Brnjac

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Turismo d’élite: il futuro promette bene

Il turismo di lusso e le sue potenzialità in un’area come Abbazia, ma non solo. Questo il tema principale della conferenza svoltasi ieri nell’hotel Ambasador, che ha visto la presenza di tantissimi ospiti e relatori. Il punto centrale dell’incontro ha riguardato il fatto che in barba alla pandemia, in questi ultimi due anni è aumentato il numero dei turisti pronti a spendere parecchio per le loro vacanze. È diminuito il numero totale dei turisti che hanno soggiornato in questi luoghi, però d’altra parte le entrate sono aumentate sensibilmente. Questo perché l’ospite odierno è in cerca di comfort e sicurezza, e la Perla del Quarnero è in grado di offrirglieli.

 

A inaugurare l’evento è stato il ministro del Turismo e dello Sport, Nikolina Brnjac, che ha dichiarato che quest’anno la Croazia è stata una delle destinazioni più gettonate dalla categoria di turisti che possono permettersi vacanze lussuose. “Dobbiamo renderci conto che turismo d’élite al giorno d’oggi è sinonimo di sicurezza, gastronomia e ospitalità autosostenibile. La Croazia ha ottenuto dei fondi europei grazie ai quali si potrà lavorare sulla diversificazione dell’offerta turistica e lo sviluppo di nuovi prodotti. Per quanto riguarda il turismo nautico, il potenziale è grandissimo. Con la costruzione e gestione del futuro marina in Porto Baross sarà possibile far attraccare anche mega yacht di lusso che porteranno a una maggiore affluenza di turisti che amano spendere e possono permetterselo. Da questo punto di vista, Abbazia ha delle grandi opportunità, anche se dovremo lavorare di più sull’infrastruttura. Ma di questo si parlerà nell’ambito del piano nazionale di recupero”, ha affermato il ministro.

Il ministro Nikolina Brnjac

Ospitalità sì, ma tutto l’anno

Il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, ha voluto sottolineare che la conferenza si svolge in una delle più vecchie destinazioni turistiche. “Una zona più che azzeccata – ha dichiarato –. Sappiamo cos’è stata Abbazia nel passato e il nostro intento è farla risplendere in questo senso. Bisogna investire e abbellirla ulteriormente, dimostrare a tutti il suo potenziale dal punto di vista del turismo di lusso. Dobbiamo curare il nostro patrimonio storico, poiché penso che molte persone arrivino nella Perla del Quarnero proprio per questo motivo. Bisogna, però, elevare l’offerta e offrire agli ospiti tutto quello che si aspettano al giorno d’oggi. Abbazia è stata costruita per ospitare turisti che d’inverno vi venivano per curarsi. Basta osservare il passato per capire che la maggior parte degli ospiti soggiornava in queste aree proprio nei mesi invernali. Al giorno d’oggi, invece, siamo maggiormente concentrati sul turismo estivo, ma d’altra parte le nostre spiagge non sono curate e attrezzate al meglio. Dobbiamo fare in modo che Abbazia non diventi soltanto un’area balneare, bensì dobbiamo essere in grado di offrire contenuti durante tutto l’arco dell’anno, potenziando il turismo sanitario e congressuale. Solo così la storia di Abbazia, con il suo patrimonio e l’architettura, potrà avere un significato completo”.

Gastronomia in vetta alle classifiche

Kristjan Staničić, direttore dell’Ente nazionale per il turismo, ha spiegato che sia Abbazia che il Quarnero hanno delle ottime potenzialità in quanto a ospitalità. “Abbazia ha da sempre attirato gli ospiti grazie al suo charme, alla sua storia e alla sua tradizione. Non dobbiamo dimenticare anche l’offerta gastronomica, ambito in cui il Quarnero vanta ben tre ristoranti stellati Michelin, a conferma che dal punto di vista gastronomico ci troviamo in vetta. Ci sono in vista tanti investimenti che aiuteranno anche il turismo nautico”, ha dichiarato Staničić.

Ottimista anche Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero. “Da anni ci diamo da fare affinché Abbazia smetta di essere soltanto una destinazione per il turismo di massa. Abbiamo investito tantissimo per far sì che la qualità spunti al primo posto. Parte della nostra offerta è diventata un brand riconoscibile, come ad esempio la gastronomia, con il risultato che il numero dei clienti che cercano alloggi lussuosi e che sono pronti a pagare tanto per assicurarsi pace, tranquillità e sicurezza, è aumentato dell’80 p.c. negli ultimi anni. Questi ospiti, però, non cercano soltanto case di lusso o alberghi, ma anche attività, negozi e offerte di vario tipo”, ha concluso Peršić Živadinov.

Servizi personalizzati

Numerosi i relatori che hanno voluto sottolineare come al giorno d’oggi, per lusso non si sottintendano soltanto alberghi lussuosi. “Molti degli ospiti che hanno visitato la Croazia negli ultimi due anni, hanno scoperto un nuovo mondo, dalla natura meravigliosa – ha detto Nenad Nizić, presidente del Gruppo di alberghi di lusso Stories –. Il 65 p.c. dei nostri ospiti provengono dagli Stati Uniti e sono pronti a pagare 400 euro a notte. Cercano però servizi veloci e di ottima qualità, personalizzati, che non si trovano da altre parti, come ad esempio una gita privata con uno yacht oppure un volo fino a Venezia per fare shopping. Ciò che conta è l’approccio e noi, da questo punto di vista, siamo in grado di offrire tantissimo. Un loro passaparola una volta ritornati a casa vale più di qualsiasi marketing o pubblicità”.

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