Tragedia sfiorata ieri pomeriggio in centro città, in via Adamich. Considerato che nella zona il traffico stradale è particolarmente intenso è stato un miracolo che non ci siano state vittime e feriti. Alle 13.20, a causa del cedimento del dispositivo di ancoraggio, si è staccata l’impalcatura dal palazzo in via di rinnovo dell’ex ufficio postale, “collassando” al suolo, sul marciapiede e invadendo in parte la corsia destra della careggiata. Per fortuna al momento del crollo un’autobus che stava sopraggiungendo era fermo al semaforo. E per quanto quest’area sia di solito poco frequentata dai pedoni, nel frangente nessun passante era nei paraggi. Se il crollo del ponteggio fosse avvenuto all’ora di punta, diciamo dalle 16 alle 17, sarebbe stato impossibile evitare il peggio. “Ho udito un forte rumore, mi sono voltato e non potevo credere ai miei occhi. Potevano esserci decine di feriti se il traffico fosse stato intenso”, ha commentato un passante trovatosi nelle vicinanze. L’intervento dei pompieri è stato tempestivo e dopo un breve sopralluogo il vicecomandante Dario Gauš ha rilasciato una prima dichiarazione. “Inizieremo subito con lo smantellamento del ponteggio in collaborazione con la ditta appaltatrice dei lavori, ovvero la Kamgrad. Nel frattempo la strada sarà chiusa al traffico”, ha detto Gauš. Nessun ferito neanche tra gli addetti ai lavori. Gli operai hanno risposto tutti all’appello.

In zona erano presenti quasi tutti i pompieri in servizio diurno, che avevano il compito di assicurare ed evacuare la vie circostanti assieme all’Unità d’intervento della Polizia. Gli agenti della Stradale, invece, hanno dirottato il traffico su percorsi alternativi. La situazione è rimasta caotica fino a sera. Il motivo del cedimento è ancora da appurare, anche se i dipendenti della Kamgrad hanno precisato che stavano lavorando sul montaggio dell’ascensore quando hanno avvertito il boato.
Il palazzo è sottoposto a ristrutturazione: prossimamente dovrebbe ospitare un nuovo centro commerciale.