Strade regionali. Richieste accolte e fondi assicurati

Per la manutenzione regolare e invernale, il consolidamento e la ricostruzione sono stati assicurati 11,3 milioni di euro. Venti interventi interesserano l'area del Gorski kotar per un valore di 2,6 milioni di euro

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Strade regionali. Richieste accolte e fondi assicurati
Parte dei fondi verrà investita nella strada d’accesso che porta al Platak. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La Regione ha assicurato nel Bilancio, approvato a fine dicembre, complessivi 11,3 milioni di euro per le necessità dell’Amministrazione regionale per le strade (ŽUC), per la voce manutenzione regolare (6,3 milioni) e straordinaria (5 milioni) delle strade comprese nell’area di competenza della stessa. Parte dei fondi in questione, pari a 2,6 milioni, verrà spesa per una ventina d’interventi sulle strade non classificate del Gorski kotar, inclusa l’area del Platak. Pure il resto delle micro regioni, soprattutto le isole, potrà disporre dei mezzi regionali, grazie a un piano concordato in precedenza con i sindaci delle varie Città e Comuni, che hanno indicato i rispettivi piani prioritari. La ŽUC si occupa di quasi 1.000 chilometri di strade regionali, compreso il servizio invernale, per cui si tratta di opere d’importanza rilevante. Comunque, in caso di necessità e di situazione straordinarie, verranno assicurati fondi aggiuntivi”, ha dichiarato in conferenza strampa il presidente della Regione, Zlatko Komadina, illustrando i futuri investimenti nell’infrastruttura stradale e rendendo noto che ai sindaci delle Città e dei Comuni del Gorski kotar è stato garantito che i 2,6 milioni di euro messi a disposizione per le strade dell’area montana vengano stanziati nell’anno corrente e non come pianificato in precedenza nel corso del prossimo triennio. “Abbiamo accolto tutte le richieste inoltrate, a cui andrà ad aggiungersi un ulteriore milione di euro. Inoltre, abbiamo avviato i primi bandi per i fondi destinati all’imprenditoria, all’agricoltura e allo sviluppo delle strutture turistiche dell’area montana”.

Robert Maršanić, direttore della ŽUC, ha illustrato tutti gli interventi che verranno effettuati nel Gorski kotar, in cui sono inclusi pure tratti di strade danneggiate durante le alluvioni avvenute nei mesi di settembre e novembre dell’anno scorso. “Nel 2023 sono previsti complessivamente venti interventi che, dovrebbero iniziare alla fine di marzo o inizio aprile, ovvero quando le condizioni meteorologiche lo permetteranno. I lavori includeranno la strada d’accesso che porta al Platak, ma anche tratti di strade non classificate nelle zone di Vrbovsko, Fužine, Mrkopalj, Čabar, Skrad e Ravna Gora. In media, due o tre interventi per area. Quello che interesserà maggiormente saranno i lavori che riguarderanno l’ampliamento e la ricostruzione della strada che porta al Platak, con due interventi che riguarderanno la parte inferiore della stessa. Grazie a quest’intervento, la strada in questione sarà molto più funzionale, disponendo di due corsie percorribili in sicurezza durante tutto l’anno. Una parte dei fondi sarà investita nella ricostruzione delle arterie di Ravna Gora, fortemente danneggiate nelle ultime alluvioni”.
Determinati investimenti interesseranno pure i Comuni di Mattuglie, Malinska- Dubašica, Verbenico, Draga di Moschiena e la Città di Lussinpiccolo (un intervento), Jelenje, Ponte, Dobrinj, Klana (due interventi) e la Città di Cherso (tre interventi).
“La situazione relativa alla manutenzione invernale nell’area del Gorski kotar – ha detto ancora il direttore della ŽUC – per ora non si presenta allarmante, ma in caso di abbondanti precipitazioni nevose dovremo fare richiesta di mezzi aggiuntivi non solo alla Regione, ma pure al Ministero competente”.

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