Meglio di così non poteva andare. I meteorologi, questa volta, hanno sbagliato tutto o quasi, prevedendo per Pasqua e, soprattutto per Pasquetta, tempo incerto con possibilità di pioggia. Ieri Abbazia si è svegliata con il sole che per l’intera giornata ha inondato il lungomare per la gioia dei numerosi turisti. Per loro e per i residenti meno informati, ieri in Slatina c’era ad attenderli una bella sorpresa, una mostra di auto d’epoca organizzata dal Liburnija Classic Club.
Al posto degli asciugamani, degli ombrelloni e delle sedie a sdraio sono stati stesi dei pezzi di cartone, tenendo conto del fatto che a una certa età queste veterane a quattro ruote possono avere delle perdite d’olio. Anche questa volta per gli appassionati ben informati e per chi vi è arrivato per caso, gli esemplari esposti sono tornati a farsi ammirare e a risvegliare ricordi nostalgici.
Ve ne sono arrivate oltre trenta, mentre altre, nel fuori programma, sono rimaste parcheggiate a poche decine di metri di distanza, in strada, a richiamare la curiosità dei passanti. In altri tempi avremmo detto che sono stati spesi molti metri di pellicola, mentre oggi, almeno con le foto e i video, non si risparmia più. Quale sensazione può suscitare per una giovane coppia di austriaci sui 25 anni con il passeggino e un bimbo a bordo trovandosi davanti a una Fiat 600 (Fićo) o a una 500? Sono auto che, forse, i loro genitori potevano notare quando venivano in vacanza dalle nostre parti o in Italia. In queste situazioni c’è da rifarsi gli occhi, tra rare fuoriserie e vetture di origini umili che appartengono ai nostri ricordi. Soddisfatto Bogomil Šulina, presidente del circolo abbaziano che conta 150 membri di cui una parte ha aderito ieri alla prima rassegna del 2023. Con la primavera, infatti, parte la stagione delle auto d’epoca che fino a settembre parteciperanno in Croazia e all’estero alle numerose manifestazioni in cui le nonne a quattro ruote possono confrontarsi tra loro nei rally, nelle prove di regolarità, affidabilità e agilità.

Ammirare da vicino
Mentre di solito le auto sfrecciano lungo le vie cittadine, le mostre come quella di ieri consentono a tutti di ammirare da vicino le auto tirate a lucido, come appena uscite dalla fabbrica. La più vecchia, o meno giovane, è una Fiat Topolino del 1947. Sono sistemate vicine, una all’altra, una 500 del 1969 e una Buick del 1953, forse apposta. La più piccola e la più grande in assoluto. L’utilitaria italiana accanto alla monumentale macchina americana. Per il resto, abbiamo notato più vetture di lusso che quelle destinate ai “comuni mortali”. Ci sono stati alcuni immancabili maggiolini, uno con bagaglio sul tetto e gli sci di legno sul retro, una VW Jetta classe 1982 e una serie di Mercedes, delle Alfa Romeo spider e una Fiat S 1/19 carrozzata Bertone in condizioni straordinarie.
Contemporaneamente in Slatina e nel parco Angiolina la mattinata è stata dedicata ai più piccini che hanno potuto stare in compagnia del coniglio pasquale e di una dama, come pure sottoporsi al face painting e assistere a uno spettacolo per bambini.