Il Festival della musica e della gastronomia internazionali è alle porte e quest’anno, dopo le precedenti edizioni ospitate in diverse località di Fiume, rientrerà, probabilmente in modo permanente, negli spazi dell’Exportdrvo. Il settimo Porto Etno si articolerà dall’1 al 3 giugno e i primi a esibirsi saranno Dejan Petrović e la sua orchestra. La stessa, attiva dal 1996 e fondata dal noto maestro di tromba Mića Petrović, dal 2006 si è ampliata aggiungendo alla formazione originale costituita da strumenti a fiato, tastiere, batteria, percussioni e una voce femminile, creando un suono completamente nuovo. Ben presto si sono uniti anche la chitarra, il basso e una voce maschile e la loro melodia, ormai riconoscibile, può venir ascoltata in diverse pellicole di Emir Kusturica.
Oltre alla parte musicale, in programma il 2 giugno, il giorno seguente i visitatori avranno modo di assaporare la miriade di leccornie preparate e proposte dai rappresentanti delle minoranze di Fiume e della Regione litoraneo-montana. Il programma del Festival, sarà reso noto a breve. Ricorderemo che Porto Etno è una rassegna internazionale di musica e gastronomia, che si tiene ininterrottamente a Fiume dal 2017 sulla scia della ventennale tradizione dell’Etno festival, mirato a presentare la cultura delle minoranze nazionali attive in Città e in Regione. La manifestazione ha cambiato forma e nome nell’ambito del progetto Fiume CEC e, dal 2020, la sua organizzazione è stata affidata alla Casa croata di cultura (HKD). Lo scorso anno il Festival Porto Etno è entrato a far parte della rete europea MOST Music, tesa al rafforzamento del mercato musicale dei Balcani tramite il collegamento e il supporto di artisti, festival, club e istituzioni sul mercato musicale mondiale.