
La sicurezza viene al primo posto. Così la 19ª edizione del Festival olimpico degli asili, dopo tre anni di intervallo, ritorna alla grande al Palasport di Zamet. Ieri nel centro sportivo si sono dati appuntamento circa 500 piccoli “sportivi”, accompagnati dagli educatori in veste di “allenatori”, suddivisi in 12 squadre e provenienti degli asili More, Sušak, Rijeka, Žirafa e Mali Princ, per gareggiare in sette discipline sportive: 50 metri piani, staffetta 4×25 metri, lancio della pallina, salto in lungo e calcetto. Per non dover dividere in categorie d’età a gareggiare sono stati solo i bimbi di età prescolare.
La manifestazione degli asili promuove la diffusione di un sano stile di vita e di buone abitudini come l’esercizio fisico, senza tralasciare l’aspetto della socializzazione e la “piccola Olimpiade” vuole essere un esempio di allegria, amicizia, fair play, divertimento, gioco, salute e forma fisica.
Tutti molto preparati e pronti a entrare in campo, i piccoli hanno assistito alla cerimonia di inaugurazione dell’evento a cui hanno preso parte il vicesindaco Sandra Krpan, la presidente dell’Assosport cittadino, Dorotea Pešić Bukovac, la direttrice degli asili Rijeka, Davorka Guštin e gli sportivi olimpionici, l’atleta Sanja Jovanović e il nuotatore Marko Strahija.
Il Festival, che si svolge a livello nazionale, è stato ideato dal Comitato olimpico della Croazia nel 2001. Lo slogan è “Anch’io sarò un olimpionico”, con l’intenzione di trasmettere ai bambini di età prescolare i valori degli sport olimpici: rispetto, eccellenza e amicizia. Tutti i partecipanti sono stati premiati con diplomi e medaglie, mentre i primi tre di ogni disciplina hanno ricevuto una coppa.
La squadra con più punti rappresenterà la Città e tutti i bambini che hanno gareggiato, alle competizioni regionali che avranno luogo a Kostrena il 20 maggio. A organizzare il Festival sono stati gli asili fiumani riuniti e l’Associazione sportiva cittadina supportati dalla città di Fiume.
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