Primizie primaverili al mercato cittadino

Frutta, verdura e pesce: prezzi in salita dopo l’arrivo dell’euro

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Primizie primaverili al mercato cittadino
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Nei Mercati cittadini è sbocciata la primavera. Anche se il numero dei banconi che offrono frutta e verdura è sempre più ridotto, l’offerta non manca. In primo piano le primizie di stagione in tutta la loro bellezza e freschezza. I prezzi però sono sensibilmente più alti rispetto al periodo prima dell’entrata in vigore dell’euro. Infatti, se prima un mazzetto di cipollotti costava 5 kune, circa 0,66 euro, oggi lo stesso viene a costare 1 euro, ovvero oltre il 30 p.c. in più. Ed è stato proprio il prezzo dei cipollotti a destare più commenti tra gli acquirenti che hanno per l’appunto appurato l’aumento. Stessa cosa per un mazzetto di ravanelli, che in alcune parti arrivava a 1,50 euro. In vendita anche i primi asparagi: un mazzetto, di circa una decina di gambi, costa 6 euro. I broccoli venivano venduti a 2,50 al chilogrammo, i cavoli e il porro a 3, le carote novelle a 2 come pure la bietola, le patate a 0,60, la rapa rossa a 1,60, la cipolla a 1, il radicchio rosso a 5, i pomodori a 4, le zucchine a 3, l’aglio istriano a 7. Per quanto riguarda la frutta ancora sempre gettonate le arance che si possono acquistare a 1,50 euro al chilogrammo, le clementine a 1,60, le arance rosse a 2,50, i limoni a 3, le mele da 1,60. In offerta anche le prime fragole il cui prezzo ammontava a 8 euro.
Tanta l’offerta anche in pescheria dove si potevano acquistare orate a 10,60 euro al chilogrammo, branzini a 6,60, sardelle a 4, calamari a 21, seppie a 13, polpi a 18, scampi e rane pescatrici a 26, alici a 5. Il prezzo dei tranci di salmone partiva da 21 euro come pure quello del tonno. A 21 euro al chilogrammo anche il rombo, mentre i gamberetti erano reperibili a 6 euro.

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