Anche se tradizionalmente Messer Carnevale, colpevole di tutti i mali, viene mandato al rogo il Mercoledì delle Ceneri, in alcune zone dei dintorni di Fiume il colpevole è già stato giustiziato ieri, Martedì grasso, come nel caso di Viškovo. A fare da capro espiatorio è stato quest’anno Pjusko, il quale ha cercato in tutti i modi di convincere i giudici della propria innocenza, senza però spuntarla.
Nella località alla periferia di Fiume, l’evento ha preso il via già nel primo pomeriggio, quando l’Associazione degli artigiani di Viškovo, Castua, Klana e Jelenje ha organizzato la vendita umanitaria delle fritole, del tè e del vin brulé a prezzi stracciati.
Il ricavato andrà a favore di Antonio Širola, che soffre di sclerosi multipla. Immancabile la ricca lotteria carnascialesca in compagnia di Mastra Mića Maja e la nuova reginetta del Carnevale dello Halubje, Una Tadić. Una volta mandato al rogo Messer Carnevale, Mića Maja ha restituito la chiave cittadina, ufficializzando così la fine della “Quinta stagione”. Da non dimenticare la presenza chiassosa degli “Halubajski zvončari”, il cui compito è stato, come sempre, scacciare l’inverno e invocare la primavera, anche se a dire il vero l’inverno non si è fatto praticamente sentire. Almeno finora…