Ottime le dinamiche dei lavori della seconda fase di costruzione del nuovo Centro clinico-ospedaliero di Fiume a Sušak, iniziati a settembre del 2019, che accoglierà nel prossimo futuro la Clinica pediatrica e quella di ginecologia e ostetricia, ovvero la Clinica per la mamma e il bambino, nonché tutte le strutture ospedaliere attualmente situate a Cantrida. Lo hanno appurato ieri i membri del Consiglio cittadino in visita al cantiere prima della sessione dello stesso. Sono stati accolti dal sindaco, Marko Filipović, dal direttore del Centro clinico-ospedaliero, Alen Ružić e dal segretario di Stato presso il Ministero della Sanità, nonché presidente del Consiglio d’amministrazione del CCO, Željko Plazonić.

A detta del sindaco la costruzione dell’ospedale sta procedendo più velocemente del previsto ed è la prova della buona cooperazione tra la Città, il governo e il Ministero della Sanità. “I lavori inerenti alla seconda fase dovrebbero essere completati entro la metà dell’anno prossimo, mentre l’ultimazione di quelli di equipaggiamento è prevista per la fine del 2022. Gran parte del reparto, che praticamente interessa l’intero ospedale pediatrico e ginecologico, nonché tutti i laboratori dell’istituzione, si trasferiranno nella nuova sede”, ha spiegato Filipović, ricordando che la struttura garantirà un’assistenza sanitaria di prim’ordine non soltanto per i cittadini della Regione litoraneo-montana, ma anche di quelle limitrofe (istriana e di Segna e della Lika).

Il direttore del CCO, Alen Ružić, dopo avere ringraziato il governo, il premier Andrej Plenković, il Ministero della Sanità e il segretario di Stato per l’impegno finanziario e la Città di Fiume per il supporto, ha confermato che i lavori stanno procedendo secondo i programmi e che, arrivato il momento, il trasferimento verrà effettuato seguendo un piano preciso.

Sulla scia del sindaco anche Željko Plazonić ha voluto rilevare la buona collaborazione a livello statale e locale. “Senza una cooperazione di qualità tra il governo, la Regione e la comunità locale questo progetto, il più grande mai fatto nell’ambito del sistema sanitario, non sarebbe stato possibile. Colgo l’occasione per elogiare gli esecutori, le aziende Kamgrad e GP Krk, che in circostanze difficili dovute alla pandemia, sono riusciti a portare a termine tutti i lavori in tempo, anche prima delle scadenze previste”, ha concluso il segretario di Stato.

Oltre alle strutture mediche sono in costruzione anche l’edificio del complesso tecnologico-economico e i parcheggi, che metteranno a disposizione circa 350 posti macchina. Cedendo beni immobili, concedendo i diritti di costruzione gratuiti e rinunciando al canone comunale, in questo progetto la Città di Fiume ha investito circa 45 milioni di kune.

Il nuovo ospedale si estenderà su una superficie complessiva di 45mila metri quadrati disposti su nove piani, di cui due sotterranei. Il complesso ospiterà anche una moderna cucina e includerà un impianto ecologico per lo smaltimento autonomo dei rifiuti biologici.