Mrtvaška, un progetto distrutto «volutamente»

Secondo Komadina è stata persa un'occasione storica per migliorare i collegamenti marittimi e la qualità della vita agli isolani

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Mrtvaška, un progetto distrutto «volutamente»
Zlatko Komadina. Foto: PGŽ

Il progetto d’ampliamento del porticciolo di Mrtvaška (Martuasca), sull’isola di Lussino è ufficialmente fallito, i finanziamenti europei sono stati reindirizzati, i contratti annullati e il cantiere è stato riportato allo stato iniziale. A dichiararlo, nel corso della consueta conferenza stampa del lunedì nella sede di via Adamić, è stato il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, rispondendo alla domanda dei giornalisti circa l’annunciato incontro con i media dell’Azione dei giovani, della Lista indipendente di Iva Rinčić e di Ladislav Radoslović, in rappresentanza del Comitato di quartiere di San Pietro dei Nembi (Ilovik/Asinello), tenutosi qualche ora dopo davanti a Radio Fiume. “Non capisco il perché di questa conferenza stampa, visto che loro stessi hanno fatto di tutto affinché il progetto fallisse”, ha dichiarato Komadina, aggiungendo che l’investitore, ovvero la Port Authority di Lussinpiccolo, ha riassestato la strada che porta al molo e il parcheggio, ed è stata ripristinata la linea marittima Mrtvaška-San Pietro dei Nembi (Ilovik/Asinello). Secondo il presidente della Regione, è stata persa un’occasione storica per realizzare un progetto di qualità, con la possibilità d’approdo di imbarcazioni di vari tipi e il collegamento con Zara e Pola.
“I cittadini di Lussino, San Pietro dei Nembi (Ilovik/Asinello) e delle altre isole hanno perso tanto”, ha detto. Ha ricordato che quando ebbero inizio i lavori ci fu un incontro con Ladislav Radoslović e gli accordi presi furono rispettati: l’altezza della riva era stata ridotta e gli alunni avevano potuto raggiungere la scuola attraversando il cantiere edile. “Mi dispiace che Radoslović non abbia mantenuto quanto accordato, ovvero che non mi abbia creduto. Tutte le loro richieste sono state realizzate, ma è mancata la volontà di fare lo stesso con il progetto. Il risultato, ora, è che che il progetto è stato bloccato”, ha puntualizzato Komadina, aggiungendo che ad agosto la Port Authority di Lussinpiccolo ha annullato il contratto di finanziamento della costruzione del porticciolo con i mezzi europei a fondo perduto.

Incontro con i sindaci della Regione
Komadina ha annunciato il tradizionale incontro con i sindaci della Regione, che si svolgerà nell’albergo Kimen a Cherso il 20 e 21 ottobre. Durante l’incontro verranno presentati i programmi sanitari avviati dalla Regione in collaborazione con le Città e i Comuni. La Biblioteca civica presenterà il programma della biblioteca digitale, che conterrà raccolte di vario genere inerenti alla nostra Regione. Mladen Šćulac, comandante dei Vigili del fuoco regionali parlerà, invece, dell’adeguamento delle Città e dei Comuni ai cambiamenti climatici.
Komadina ha reso noto che l’assestamento del Bilancio verrà discusso nel corso della prossima Assemblea regionale, fissata per il 26 ottobre. Il Bilancio per il 2023 è in fase di preparazione. Ammonterà a circa 1,65 miliardi di kune. Il Bilancio assestato per il 2022 è di circa 1,7 miliardi a causa delle spese maggiorate nei settori dell’istruzione e della sanità e causate dalla crisi. È stata ventilata l’ipotesi di proclamare lo stato di catastrofe naturale nel Gorski kotar in quanto i danni provocati dalle alluvioni in diverse località superano il 20 per cento del Bilancio.
Mladen Brajan, capodipartimento per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, ha reso noto che per le misure di sviluppo del settore rurale e dell’agricoltura sono state distribuite 270mila kune a 13 aziende agricole.

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