Dopo il caldo afoso e insopportabile dei giorni scorsi, finalmente si respira. Ieri, dopo la pioggia che ha caratterizzato la giornata di giovedì, le temperature erano scese di qualche grado. Le nuvole e l’aria leggermente più fresca hanno svuotato le spiagge ieri mattina. La pioggia, però, ha spazzato dalla superficie del mare le chiazze che potevano sembrare un effetto dell’inquinamento, mentre si trattava di semplice fioritura. Anche se del tutto innocua, spesso respinge i bagnanti a causa della consistenza e del colore non tanto attraente.

Il mare però è pulito. In base ai dati pubblicati sul sito dell’Istituto regionale di salute pubblica, lungo la costa quarnerina il mare è balneabile. Il 99,46 per cento dei campioni d’acqua analizzati, è stato classificato come “eccellente”. Nel corso del monitoraggio, effettuato alla fine di giugno, dei 186 campioni prelevati nelle maggiori stazioni balneari del Quarnero soltanto uno è risultato di qualità “soddisfacente” (0,54 p.c.). La spiaggia che non si è aggiudicata il bollino blu si trova sull’isola di Arbe (Gornja Supetarska Draga). La temperatura del mare si aggira dai 25 ai 28 gradi. Ricordiamo che all’atto della valutazione vengono considerati l’aspetto del mare, la limpidezza dell’acqua, la presenza di enterococchi intestinali ed escherichia coli, quali indicatori di contaminazione fecale, di residui di scarto e di grassi minerali, come pure il valore del pH e la temperatura. I criteri di valutazione distinguono quattro singole categorie, ognuna di colore diverso: mare di alta qualità sanitaria (colore blu), mare adatto alla balneazione (colore verde), mare leggermente inquinato (colore giallo) e mare inquinato (colore rosso).

I risultati vengono resi pubblici regolarmente sul sito dell’Istituto regionale di salute pubblica (www.zzjzpgz.hr).