L’eliporto di Rujevica suscita delle perplessità

Leonardo Pavela ha voluto fare un paragone con il Trentino e Bolzano

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L’eliporto di Rujevica suscita delle perplessità
Il consigliere regionale Leonardo Pavela. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Il Centro sanitario Rujevica Ovest comprenderà anche la nuova base della sezione di Fiume del Soccorso alpino e speleologico nazionale in un’area di 13.784 metri quadrati. Il progetto prevede anche la costruzione di un eliporto e di tutte le strutture affini, quali un hangar, una zona per le riparazioni, i rifornimenti e quant’altro. Tutto ciò ha fatto però alzare il sopracciglio a Leonardo Pavela, consigliere regionale del Most, che nel corso dell’ultima Assemblea della Regione litoraneo-montana ha chiesto delle informazioni aggiuntive sull’eliporto.

Pavela ha portato l’esempio del Trentino Alto Adige e di Bolzano, che ha paragonato alla Regione litoraneo-montana e a Fiume, spiegando come il territorio italiano sia più ricco di quello croato e abbia una quantità di montagne e di territorio difficilmente accessibile superiore rispetto a quello che circonda Fiume. “Bolzano ha due soli eliporti, entrambi attaccati all’ospedale. Perché non facciamo così anche noi?”, ha chiesto Pavela.
La prima risposta è arrivata da Ljudevit Krpan, a capo del dipartimento per lo sviluppo regionale, l’infrastruttura e la gestione dei progetti, il quale ha ribadito la vastità spaziale del progetto, spiegando come semplicemente non ci fosse lo spazio per mettere tutto vicino all’ospedale. Krpan ha, però, anche detto che si è scelta Rujevica come località perché queste erano le indicazioni date dal Soccorso alpino nel loro progetto originale, aggiungendo come sarebbe stato molto complicato modificare il piano regolatore e ottenere tutti i permessi per realizzare il progetto a Tersatto nei pressi del nuovo complesso ospedaliero.
Vice Sep, consigliere dell’HDZ, ha aggiunto come Rujevica sia una posizione migliore rispetto a Tersatto anche per via della forza delle raffiche di vento, che in varie circostanze potrebbero impedire il volo direttamente dalla zona del nuovo ospedale.
Questo, però, ha sollevato dei nuovi dubbi, legati al tempo di percorrenza della tangenziale da Rujevica a Tersatto. Nel corso del dibattito, in seguito alle parole di Vojko Braut, vicepresidente della Regione, si è però appreso che nell’ambito del nuovo ospedale è previsto un altro eliporto. Braut ha spiegato come in caso di intervento l’elicottero partirà dalla base di Rujevica, raggiungerà i bisognosi e li porterà direttamente a Tersatto, per poi ritornare a Rujevica per fare rifornimento di carburante o per un’eventuale manutenzione.
Pavela però non ci sta e ha definito il tutto uno spreco di denaro pubblico. “L’intero Südtirol ha quattro eliporti come i nostri, due dei quali sono a pochi metri dell’ospedale. Se si fosse progettato subito tutto a Tersatto avremmo risparmiato dei mezzi coi i quali avremmo potuto realizzare altri progetti”, ha concluso Pavela.
Ricordiamo che il progetto del Centro sanitario Rujevica ovest ha un costo stimato di circa 10 milioni di euro, con 8,9 dei quali che verranno emessi tramite un indebitamento. L’eliporto nell’ambito dell’ospedale di Tersatto non è pronto e non ci sono stime dei costi. Durante il dibattito qualcuno ha chiesto se non fosse possibile far atterrare gli elicotteri sul tetto della struttura, ma la risposta è stata negativa.

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