È stata celebrata ieri la Giornata mondiale della salute (World Health Day) istituita nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Per quest’anno è stato scelto il tema “La mia salute, il mio diritto”, con il fine di difendere il diritto di tutti, ovunque, ad avere accesso a servizi sanitari, istruzione e informazione di qualità, nonché ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione, alloggi di qualità, condizioni lavorative e ambientali dignitose e libertà. La giornata è inoltre un’occasione per promuovere, a livello globale, la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica di interesse della comunità internazionale: è ogni volta il punto di partenza di un percorso mirato a migliorare le condizioni di salute in tutto il mondo. Almeno 140 Paesi riconoscono la salute come diritto umano nella Costituzione, eppure troppi non mettono in pratica leggi per garantire un diritto maggiore di accedere ai servizi sanitari. Dai dati dell’OMS emerge che almeno 4,5 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale, nel 2021 non erano completamente coperte dai servizi sanitari essenziali.

Un mini-esame sistematico
Fiume e la Regione litoraneo-montana ricordano ogni anno questa importante giornata con una serie di iniziative a favore dei cittadini. L’Istituto regionale di salute pubblica, in collaborazione con numerosi partner, ha presentato pertanto l’iniziativa “Inventario della salute nel mese di aprile”. Nell’ambito della campagna, i cittadini potevano sottoporsi a un mini-esame sistematico gratuito che prevedeva la misurazione del tasso glicemico e della pressione del sangue e un calcolo del rischio di malattie cardiovascolari, ricevere un’educazione e una consulenza sanitaria e apprendere di più sugli stili di vita sani.
Attraverso queste azioni si è posto l’accento sulla prevenzione come fattore chiave per preservare la salute. “Oltre a una serie di esami diagnostici che i cittadini hanno potuto effettuare e che permettono di conoscere molto sullo stato di salute, i partecipanti hanno potuto anche ricevere materiali didattici da utilizzare per ulteriori informazioni al riguardo. Con la campagna sulla salute desideriamo comunicare che la prevenzione è fondamentale per preservare la salute”, ha affermato ha vicedirettrice dell’Istituto, Nataša Dragaš-Zubalj.
I più piccoli hanno potuto partecipare al laboratorio per bambini “L’ospedale per gli orsacchiotti”, mentre gli adolescenti e gli adulti hanno potuto prendere parte a una dimostrazione della rianimazione; un laboratorio di supporto vitale di base; a dei quiz sulla salute e sulla salute mentale e divertirsi con la ruota della fortuna con premi; a una presentazione di autopalpazione del seno su un modello e conoscere le attività delle associazioni che operano nel campo della prevenzione e della promozione di una vita sana. Oggi sarà la volta di Abbazia dove la Croce rossa locale, in collaborazione con varie associazioni, organizza un programma presso il club 60+.
Dalle ore 8 i cittadini potranno accedere alla misurazione del tasso glicemico e della pressione sanguigna, a degli esercizi mirati per gli anziani e a due conferenze con temi “I programmi nazionali per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori” e “La prevenzione salvaguarda la salute – programmi del Dipartimento di sanità pubblica dell’Istituto di salute pubblica”.