Il Mercato cittadino di Fiume: mix di lingue ed etnie

In vista di Ferragosto, Fiume si sta animando di turisti

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Il Mercato cittadino di Fiume: mix di lingue ed etnie
Fira e Zhang. Foto: RONI BRMALJ

Vivace, colorato, autentico e tumultuoso, il Mercato cittadino fiumano rappresenta la tappa ideale per chi vuole immergersi nella genuinità locale. È un posto completo, che riflette lo spirito e l’identità del capoluogo quarnerino e quel qualcosa di speciale, insolito e prezioso che lo rendono diverso da ogni altro Mercato e, a suo modo, unico. Passeggiando tra le bancarelle appollaiate che lo animano si trova davvero di tutto e, per un viaggiatore, ma non solo, è un luogo imperdibile, il momento in cui entrare in contatto con gli abitanti locali, il loro stile di vita e la loro quotidianità. Generalmente, in prossimità della solennità dell’Assunta e della festa di Ferragosto, lo stesso viene inondato da una marea di turisti, per lo più italiani, curiosi di scoprire la sua ricca offerta e, circondati da architetture interessanti, qualche aneddoto relativo alla loro storia. A detta dei commercianti, però, come pure da ciò che abbiamo visto e sentito facendovi una capatina, considerata la molteplicità delle lingue che vi fluiscono e s’incrociano, come pure della miriade di nazionalità dei vacanzieri, quest’anno è abbastanza particolare. A testimoniarlo sono stati il sorridente Venkat, gli affabili Fira e Zhang, nonché la simpatica famiglia napoletana costituita da Titta, Gianni, Antonio e Federica, che abbiamo fermato per qualche commento e impressione a riguardo.

Una città cordiale e disponibile
“Arrivo da Augusta, in Germania e sono a Fiume con la mia famiglia per una vacanza. Sono stato in Croazia alcuni anni or sono, ma siamo per la prima volta nel capoluogo quarnerino. Il tempo è ottimo, la maggior parte delle persone comunicano in inglese, il che non guasta, per cui si sta rivelando un’esperienza molto bella. Dato che ne ho sentito parlare davvero bene e abbiamo intenzione di fare una grigliata di pesce, ho deciso di venire in pescheria per vedere cosa offre. Da quello che sono riuscito a constatare, il pescato è freschissimo, il Mercato cittadino in generale molto brioso e verace e mi ricorda quelli bavaresi. Anche i prezzi, considerando il tutto, mi sembrano a posto. Ho fatto un giro e probabilmente acquisterò i gamberi”, ci ha spiegato Venkat, rivelandoci di alloggiare in una piacevole casetta con tanto di giardino e piscina in cui sta benissimo. Sulla scia delle sue parole, Fira e Zhang, giunti dalla capitale lombarda, ci hanno raccontato che “veniamo da Milano, dove abbiamo un piccolo ristorante e serviamo pesce, nello specifico il salmone, il tonno e tutti i tipi di sushi. Siamo arrivati sabato e, quindi, la nostra vacanza è appena cominciata. Inizialmente pensavamo di andare a Trieste, ma un’amica ci ha consigliato la Croazia, dove non siamo mai stati, raccontandoci che è molto bella e pulita. Abbiamo deciso, quindi, di venire a Fiume e, in effetti, la città è davvero carina, per cui nei prossimi giorni abbiamo intenzione di fare un piccolo tour e, in tale senso, siamo incuriositi dal Gorski kotar. Dal giro fatto finora attorno al Mercato e in pescheria, che abbiamo notato essere bellissima, nonostante qualcosa sia più caro (soprattutto le orate e i branzini) e altri prodotti costino meno che in Italia, in merito ai prezzi e all’offerta, è molto meglio di Milano. Qui è tutto fresco”.
Entusiasta la famiglia campana. “Stiamo in viaggio verso Spalato, per cui siamo di passaggio. Siamo già venuti in Croazia, ma mai qui e, a dire il vero, la sentiamo molto vicina. Dato che nel Mercato si respira la vita, ogni qualvolta visitiamo un Paese, è una delle tappe certe in cui ci rechiamo. Questo ci sembra molto carino e siamo particolarmente colpiti dalla spontaneità e dalla disponibilità delle persone. Per di più, oltre ad avere osservato molte cose italiane, abbiamo notato che ve ne sono altre, tipo le paprike, che non abbiamo nel nostro Sud”.

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