Durante la pausa tra il programma mattutino e quello pomeridiano del Croaria Rally, la quarta tappa del Mondiale Wrc, la carovana è scesa a Fiume, dove sul Corso è stato allestito il Regroup & Technical Zone. Sono stati numerosi gli appassionati, ma anche semplici passanti e curiosi, a salutare Ogier, Neuville, Evans e compagnia che hanno “sfilato” con i loro bolidi, sui quali i commissari hanno effettuato una rapida verifica per assicurarsi che non ci siano irregolarità di natura tecnica. Il Croatia Rally ha quindi raggiunto per la prima volta il mare, come voluto dal presidente del Comitato organizzatore, il parentino Daniel Šaškin. Certo, per la prima prova speciale in riva al mare bisognerà ancora pazientare, ma la passerella sul Corso ha rappresentato un primo passo in questa direzione. Šaškin sta spingendo per lasciare Zagabria e trasferire l’intero rally nella “sua” Istria, con il sogno della salita sul Monte Maggiore da aggiungere a quella sul Platak. Chissà, magari a partire già dal 2025. La kermesse è destinata rimanere una tappa fissa nel calendario del Mondiale WRC ancora a lungo e la stessa ministra del Turismo e dello Sport, Nikolina Brnjac, ha ribadito l’impegno del governo di sostenere l’evento anche in futuro.
Dopo aver tirato un attimo il fiato e concesso qualche selfie al volo, tutti i protagonisti sono ripartiti in direzione Cernik, per il rifornimento, e poi via nuovamente verso il Platak per affrontare il programma pomeridiano, che poi è la replica di quello mattutino.
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