Gennaio e febbraio all’insegna dei balli

La Comunità degli Italiani di Palazzo Modello riprende con le sue (vecchie e nuove) attività

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Gennaio e febbraio all’insegna dei balli
Melita Sciucca. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Dopo una breve pausa, in vista delle ultime festività di inizio gennaio, riprendono le attività presso la Comunità degli Italiani di Palazzo Modello. La prima è in programma già questa sera, come riferitoci dalla presidente Melita Sciucca. “Dato che con la fine di gennaio iniziano i balli di maturità, abbiamo deciso di organizzare, anche su richiesta dei diretti interessati, un corso di valzer dedicato ai ragazzi, guidato da Duško Đurđulov. Ci è sembrata una bella idea visto che i maturandi ci tengono sempre a fare bella figura nel corso del loro primo ballo nel Salone delle feste. E poi, il sapere acquisito lo potranno sempre mettere in pratica anche durante altri eventi. Il primo ballo sarà in programma il 19 gennaio. Le prossime date saranno il 26 gennaio e poi il 2 e il 9 febbraio. Per quanto riguarda le altre attività, lunedì 15 gennaio iniziano le lezioni di salsa e bachata con il maestro di balli caraibici Roberto Trigona, che ha tenuto nel mese di novembre e dicembre alcuni corsi di prova. L’interesse c’è e quindi si inizia sul serio. Inoltre, con il maestro Trigona abbiamo organizzato la seconda ‘Serata latina’ per sabato 20 gennaio. Sempre il 15 gennaio prenderanno il via i corsi di fotografia che verranno guidato da Lucio Vidotto e Željko Jerneić (rispettivamente giornalista, amante della fotografia, e fotoreporter del nostro quotidiano, nda). Invito quindi tutti gli interessati ad aderire. C’è già stata una prima riunione, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Per quanto riguarda il periodo più pazzo dell’anno, ovvero il Carnevale, il primo ballo in maschera per adulti è in programma il 27 gennaio, seguito il 28 da quello per bambini. A febbraio invece ci saranno anche due balli, il 3 e il 4, rispettivamente per adulti e bambini. Il tutto finirà il 10 febbraio con i nostri ospiti di Este, nel tradizionale incontro ‘Con Este in allegria’. In programma, poi, altri eventi e attività che verranno resi noti a loro volta”, ci ha spiegato Melita Sciucca.

Manutenzione
Novità anche per quanto riguarda la manutenzione di Palazzo Modello. Infatti, a metà dicembre, lungo la scalinata dell’edificio, dalle pareti si erano staccati pezzi d’intonaco. “Un grosso pezzo d’intonaco, dello spessore di alcuni centimetri, si era staccato cadendo sui gradini. Tanto che sulla parete erano visibili i mattoni, quindi non si trattava soltanto di vernice. Purtroppo il palazzo ha la sua bella età e l’umidità, causata anche dalle varie alte maree che hanno caratterizzato l’ultimo periodo, ha semplicemente accelerato il disfacimento. Abbiamo contattato immediatamente la Città a proposito, anche riguardo al fatto che l’interno dell’edificio non veniva pulito a dovere, anche se i fruitori dello stesso pagavano regolarmente la bolletta. È stato fatto subito un sopralluogo e dalla Città abbiamo ricevuto conferma che verrà effettuata una pulizia dettagliata e risanato il danno, senza ulteriori pagamenti da parte nostra. Il problema più grande riguarda il fatto che nonostante la presenza del citofono, il portone rimane molto spesso aperto, anche per favorire l’entrata di persone che hanno bisogno del servizio delle aziende qui operanti. Abbiamo chiesto venga installato un sistema di videosorveglianza. Dalla Città ci hanno risposto che è necessario avere il consenso di almeno 2/3 dei comproprietari o fruitori dell’edificio e della nomina di una persona che si prenderà cura delle registrazioni e dell’evidenza delle stesse, in quanto non ci devono essere accessi non autorizzati, mentre i filmati vanno tenuti fino a un massimo di 6 mesi. Sarà necessario, inoltre, informare chi entra nel palazzo, dell’esistenza della videosorveglianza con il nome del responsabile della stessa. Da tener conto che in caso di uso non autorizzato dei filmati, è prevista una multa pari a circa 7mila euro. Bisogna però sottolineare che la videosorveglianza avrà un proprio scopo soltanto se il portone rimarrà chiuso. Per questo motivo sarà necessario che tutti i fruitori vengano sensibilizzati su questo problema, altrimenti ci ritroveremo nuovamente a combattere con persone che usano il corridoio come se fosse un bagno pubblico”, ha concluso la presidente, sottolineando che la Città ha finora risanato e rinnovato otto infissi in legno all’interno di Palazzo Modello.

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