Un fine settimana all’insegna delle orchestre a fiato quello che si è svolto in ben quattro località dell’area liburnica e con il gran finale quando tutte e tre le compagnie, otre 100 musicisti, hanno sfilato per le strade di Abbazia offrendo ai presenti un concerto di tutto rispetto terminato in Slatina.

Il tradizionale Festival internazionale intitolato “Il nostro mondo è la musica”, giunto alla 31.esima edizione, non conosce confini. Quest’anno sono stati invitati ospiti di lunga data, la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Lavariano, provincia di Udine, una delle prime orchestre italiane che hanno preso parte a questo Festival tantissimi anni fa. È stata un’occasione per celebrare anche il 30 anniversario del gemellaggio della banda friulana con l’orchestra di Laurana.

Oltre all’orchestra italiana, a partecipare è stata anche la banda tedesca “Musikverein Gemeindekapelle Plüderhausen e.V.” di Plüderhausen del distretto di Stoccarda, la cui amicizia con quella della località liburnica è nata su iniziativa del lauranese, con residenza in Germania, Adam Lovrić.

Il programma ha visto non solo l’esibizione delle bande nella piazza di San Giorgio a Laurana ma una trasferta nelle località limitrofe. Così l’orchestra italiana ha offerto un concerto davanti all’albergo Mediteran di Draga di Moschiena, mentre quella tedesca si è esibita nel centro di Mattuglie, suscitando l’interesse dei presenti in ambedue le località per il vasto repertorio proposto.

Di seguito le tre bande si sono esibite dinanzi al Padiglione artistico “Juraj Šporer” di Abbazia.

Oggi, domenica 7 maggio, ultimo giorno del festival, le compagini hanno sfilato dal Mercato cittadino di Abbazia verso il Slatina dove hanno suonato melodie italiane, tedesche e croate, poi a Laurana, lungo il tratto di strada che va dall’hotel Excelsior fino a piazza della Liberazione, hanno concluso in musica l’incontro fatto di collaborazione e amicizia.