Fiume. Via Adamich: da oggi le prime restrizioni

A causa dell’annunciata chiusura, che durerà a lungo, attraversare il centro in macchina diventerà un’avventura. A partire da stanotte, si lavorerà per creare i presupposti tecnici

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Fiume. Via Adamich: da oggi le prime restrizioni
Via Adamich sta per chiudere per un lungo periodo. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È il prezzo da pagare. Il progetto dell’Agglomerazione fiumana per il miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue è tra quelli, nel nostro piccolo, di portata epocale, destinato a lasciare un’eredità importante alle prossime generazioni. Comunque, ci deve pure essere una generazione chiamata a realizzare i progetti e, in questo caso, è la nostra quella che ha assunto questo ruolo.

Se ragioniamo in questi termini e con un po’ di filosofia, dobbiamo farcene una ragione. In alternativa, citando il titolo di uno straordinario film, uscito esattamente quarant’anni fa, con Roberto Benigni e Massimo Troisi, “Non ci resta che piangere”. Il rischio di versare lacrime di disperazione, in ogni caso, sarà piuttosto alto per chi non vorrà rinunciare alle proprie abitudini per quanto riguarda gli spostamenti in macchina nel centro di Fiume.

I primi divieti
Da stanotte cominceranno a operare le forze oscure, con la complicità delle tenebre, per creare i presupposti tecnici necessari per chiudere al traffico, a partire da lunedì mattina, via Scarpa e via Adamich. Questa prima fase di preparazione, seguita a un lungo periodo servito per la stesura del progetto dell’assetto provvisorio del regime di circolazione, prevede la modifica della segnaletica orizzontale lungo la Riva e via Zajc. Nelle ore notturne verranno chiuse le due corsie meridionali. Domani sarà la volta di quelle settentrionali. Questo percorso sostituirà interamente quello chiuso. La circolazione, pertanto, si svolgerà a doppio senso. Una delle conseguenze che si avvertiranno da subito sarà il divieto di parcheggiare lungo il lato settentrionale, oggi a pagamento.
Da oggi, dalle 7 del mattino, sarà vietato parcheggiare in Riva, via Zajc, via Spalato e via Zara. Per chi non osserverà il divieto, dietro l’angolo ci sarà il carro attrezzi e la brutta sorpresa di non trovare la propria auto. I distratti dovranno andarla a recuperare in Brajdica nell’area recintata della “Rijeka plus” dove vengono depositate le vetture rimosse per divieto di sosta.

Cosa non potremo fare
Oltre ai conduecenti, anche gli appiedati dovranno cambiare le loro abitudini. Lungo la Riva e via Zajc, cioè tra via Zara e il Canal morto, si potrà attraversare in tre soli punti, ovvero lì dove ci sono i semafori alle strisce pedonali. Il passaggio senza semaforo, l’unico sul tragitto interessato dai cambiamenti, verrà soppresso. Da lunedì, brutta sorpresa per chi ha la pessima abitudine di attraversare le quattro corsie tra i Mercati e Palazzo Modello. In mezzo saranno sistemati degli ostacoli che non consentiranno in alcun modo di venire scavalcati o aggirati. Anche coloro che abitualmente sfidano il destino e i riflessi degli automobilisti, dovranno scegliere tra i passaggi legali all’altezza di Riva Bodoli o del TNC “Ivan de Zajc” e il sottopassaggio tra i Mercati e Palazzo Modello.

A Fiume bisognerà armarsi di ulteriore pazienza.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Attenti al treno
Ci sono tante cose che fanno di Fiume una città speciale. Una di queste è la ferrovia lungo una delle vie cittadine più trafficate, attraversando anche il Molo passeggeri, attualmente adibito a parcheggio. Una o più volte al giorno vi passa il treno, qualche volta solo una motrice e altre volte convogli interminabili con i container da e verso il terminal in Brajdica. Finora, in condizioni di normalità, il passaggio dei convogli creava già dei rallentamenti o degli intasamenti provocati dai veicoli che dalla Riva o da via Hencke non potevano svoltare o proseguire per Riva Bodoli. Succedeva quando c’erano quattro corsie in un solo senso. Ora che da Ovest a Est di corsie ce ne saranno soltanto due, cosa succederà? Non ci vuole troppa fantasia per intuirlo. Una la occuperà il convoglio ferroviario, mentre l’altra potrebbe venire bloccata dai veicoli diretti in Riva Bodoli. Vi passano, tra l’altro, camion e furgoni con frutta e verdura che non hanno vie alternative.

Posti parcheggio
Oltre ai posti parcheggio soppressi per poter organizzare il traffico a doppio senso in Riva e via Zajc, è in programma la chiusura del parcheggio in Molo passeggeri, presumibilmente in primavera. In questo caso non si tratta di un’iniziativa della Città, ma della Port Authority. Liberare le rive dalle auto fa parte di un progetto di ampio respiro nell’ottica del progetto del marina e della trasformazione del bacino portuale. In alternativa, ci saranno posti parcheggio, a pagamento, sul Delta, a Est rispetto agli ex magazzini “Exportdrvo”. Nei mesi scorsi la gestione dell’area era stata assegnata al consorzio composto dalla municipalizzata fiumana “Rijeka plus” e dall’azienda portuale “Luka”.

I lavori che interessano piazza Žabica hanno fatto slittare la chiusura di via Adamich.
Foto: RONI BRMALJ

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