Novità nel Consiglio cittadino; tecniche e politiche. C’è un nuovo consigliere nel gruppo HDZ. Si tratta di Valter Štefan, che subentra a Marijan Mihajić, che a sua volta era diventato consigliere al posto dell’eletto Alen Ružić. C’è quindi la scissione del gruppo consiliare composto da Azione dei giovani, Unione del Quarnero e Možemo!, seguita dalla costituzione di un gruppo nuovo. Assieme ad Azione di giovani e Unione del Quarnero ci sono ora Iva Rinčić, capogruppo, e Maša Magzan che vennero elette nelle file della lista civica di Davor Štimac. Nei delicati equilibri di cui siamo testimoni in questo mandato, è prevedibile che vi siano nuove spaccature in una maggioranza, che in effetti non esiste fin dal primo giorno. Ieri, durante il question time, sono state poste domande interessanti.

Perché Cantrida è esclusa?
“Maksimir e Poljud, gli stadi di Zagabria e Spalato, vengono considerati impianti di importanza nazionale e quindi ci sono i presupposti per la loro ricostruzione con denaro pubblico statale. Perché no Fiume e Osijek? Perché non si è reagito?”, ha chiesto Vedran Vivoda dell’Azione dei giovani. “Sono sorpreso anch’io dalla decisione sullo status degli stadi di Zagabria e Spalato. Se ne era parlato, ma ho sperato che fosse inserito anche lo stadio di Cantrida. A Osijek è stato costruito il nuovo impianto con investimenti privati. Inoltre, le ristrutturazioni erano state promesse più volte per Maksimir e Poljud, e credo che anche questa volta resterà così. Personalmente, dubito che se ne farà qualcosa. In ogni caso, mi dispiace che non sia stata considerata Cantrida”, ha risposto il sindaco.

Asili, 221 bambini non iscritti
“Non si sono potuti iscrivere 221 bambini negli asili fiumani. Fino a settembre cercheremo di migliorare il quadro come abbiamo fatto lo scorso anno e quello precedente. Il problema riguarda gli asili nido per i più piccoli, mentre per i bambini in età prescolare un posto si è sempre trovato”, questa è in sintesi la risposta del sindaco Filipović alla domanda di Nadja Poropat (SDP) sulla situazione relativa alle carenze di spazi negli asili.

Bodulovo, le imprese se ne vanno?
Adrijano Rogić (HDZ), ha chiesto se sia vera la notizia che diversi imprenditori che attraverso la gara pubblica si erano aggiudicati dei lotti nella frazione di Bodulovo per svolgere attività imprenditoriali sarebbero in procinto di mollare tutto. “Uno ha rinunciato in quanto nella gara era definito che non vi si sarebbero potute svolgere attività di commercio, ma soltanto produttive. Lo impongono le regole dell’Unione europea. Finora nessuno ha cominciato a costruire per il semplice motivo che per farlo occorre disporre di tutti i permessi. Ripeteremo la gara per il lotto rimasto libero. Ci sono piccoli problemi con la necessità di spostare idranti e cose simili”, ha spiegato Marko Filipović

Mercati cittadini alla Lürssen?
Nebojša Zelić (Možemo!) ha chiesto al sindaco se vi siano stati dei colloqui con la Lürssen o con imprese a lei legate sull’ipotesi di svolgere delle attività nei padiglioni dei mercati cittadini, oggi semideserti. “C’è scarso interesse per gli spazi per la vendita nei padiglioni. Con la Lürssen ho avuto dei colloqui, ma non in merito ai mercati. Non hanno espresso interesse in tal senso”.

Scavi, si può accelerare
Aleksandar Saša Milaković del MOST ha constatato, come qualsiasi altro cittadino, che ci sono cantieri edili un po’ dappertutto. Ha posto una domanda: “Perché non viene introdotto il terzo turno, quello notturno, per accelerare i tempi? Potreste inserirlo tra i criteri nelle future gare d’appalto”. Il sindaco ha commentato: “Dipende dalle risorse di cui dispongono le imprese edili. Sono stati rilasciati quest’anno 182mila permessi di lavoro per stranieri e il tasso di disoccupazione non è stato mai così basso. Questa è la risposta a una parte della domanda, l’altra è che introdurre i turni di notte farebbe aumentare i costi. Siamo in un circolo vizioso”.